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Fedriga contro Rubio: "Chiederò la chiusura del suo programma tv"

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Fedriga contro Rubio: "Lucrare su una tragedia per acquisire visibilità è un atto che merita, per chi lo compie, la condanna all'oblio"

Chef Rubio è al centro delle polemiche ormai da giorni a seguito di alcuni pesantissimi post pubblicati dal popolare volto televisivo sulla tragedia avvenuta alla Questura di Trieste. Rubio avrebbe infatti definito gli agenti di Polizia “impreparati“, scatenando durissime reazioni da parte di personaggi del mondo dello spettacolo e della politica. Tra i tanti che sono intervenuti per commentare i post c’è anche il governatore del Friuli Venezia Giulia, Fedriga, che ha chiesto a gran voce la chiusura di ogni programma di Chef Rubio.

Fedriga contro Rubio

Lucrare sulle tragedia per acquisire visibilità, infierendo così sulla sofferenza dei familiari delle vittime, è un atto talmente ignobile da meritare, per chi lo compie, la condanna all’eterno oblio” ha detto il governatore del Friuli Venezia Giulia comunicando poi l’intenzione di procedere con provvedimenti concreti: “Nel rinnovare la piena solidarietà, mia personale e dell’Amministrazione regionale tutta, alle famiglie degli agenti uccisi annuncio che chiederò personalmente all’emittente che ha messo sotto contratto Chef Rubio, di cancellare il suo programma: ritengo inaccettabile che personaggi capaci di rendersi protagonisti di simili spregevoli bassezze, pur di soddisfare la loro spasmodica ricerca di un palcoscenico, possano vedere in qualsiasi misura soddisfatte le loro ambizioni“.

Le polemiche

Anche da sinistra arrivano dure condanne alle parole dello chef: “Rubio deve tacere, doveva dimostrare rispetto per le vittime. Nessuno può parlare delle forze dell’ordine e permettersi di dire un’enormità come “non mi fido di loro”. Ci sono valori su cui non si lanciano provocazioni. Una tragedia come questa impone compostezza e solidarietà operante e non è un’occasione per prendersi una fetta di visibilità mediatica. Davanti allo strazio della morte si comprendono solo le reazioni delle famiglie colpite” ha detto Debora Serracchiani sempre in merito alle considerazioni postate da Rubio. Rabbia e dolore emergono invece dalle parole pronunciate dal fratello di una delle vittime, Matteo Demenego, il quale ha poi chiesto scusa a Rubio: “Sono il fratello del poliziotto impreparato – aveva detto -. Tieniti sempre la guardia alta quando giri perché se colgo impreparato pure te fai la fine di mio fratello! Uomo di me…! Ti auguro di perdere un tuo caro! A presto“.