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Salvini a Lugo di Romagna: "Il 26 gennaio cambiamo la storia"

salvini a lugo di romagna

Il leader della Lega a Lugo di Romagna: "Il 26 gennaio è un appuntamento che merita il massimo impegno".

Matteo Salvini si trova a Lugo di Romagna per la campagna elettorale che porterà gli emiliani alle urne il prossimo 26 gennaio. Lunedì il leader del Carroccio ha fatto una passeggiata in centro a Lugo di Romagna ed è stato accolto da una folla di sostenitori e fan per i quali ha improvvisato un comizio trasmesso anche in diretta su Facebook: “Per la prima volta nella storia abbiamo la possibilità di liberare l’Emilia Romagna“.

Salvini a Lugo di Romagna

Tra centinaia di sostenitori e fan, Matteo Salvini ha stretto mani e scattato selfie con chiunque glielo chiedesse prima di salire su una sedia e intonare “Romagna Mia”. Impugnato il microfono, il leader del Carroccio ha improvvisato un comizio tra lo stupore della gente, alla presenza anche del segretario della Lega Romagna Jacopo Morrone. Rivolgendosi proprio a quest’ultimo, Salvini ha detto: “Se abbiamo la possibilità di fare la storia la dobbiamo a te“. “I comizi infighettati – ha quindi detto Salvini – li lasciamo a Bonaccini. Noi ci teniamo le piazze con le sedie in mezzo alla strada. L’appuntamento del 26 gennaio merita tutto l’impegno possibile. Si può scrivere una pagina che cambierà la storia d’Italia, d’Europa e del Mondo. Conto su di voi per svegliare tutti quelli che dormono“.

“Vogliono tornare ai porti aperti”

Matteo Salvini ha messo sul piatto il tutto per tutto per invitare alle urne i suoi elettori: “Il 26 gennaio c’è in ballo qualcosa di più grande, se vinciamo qua torniamo al governo anche a livello nazionale. Non mettiamo un limite ai nostri sogni e alla nostra voglia di vincere. Noi vi garantiremo che dal 27 gennaio noi andiamo in Regione e chi merita continuerà a lavorare. Io voglio una regione aperta a tutti dove lavora chi merita, e non chi ha le conoscenze giuste. Ci sono venti di guerra in Medio-Oriente e siamo riusciti a perdere in Libia tutte le posizioni di governo, perché Di Maio è a Palazzo Chigi a fare vertici sulla legge elettorale mentre il mondo rischia di saltare per aria“.