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Caso Gregoretti, Salvini lancia digiuno di massa: "Siamo quasi 5.000"

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Salvini ha invitato la sua base ad un digiuno collettivo in segno di solidarietà e protesta per la vicenda del caso Gregoretti.

Dopo il voto della Giunta per le immunità che ha espresso parere favorevole al processo per Matteo Salvini relativo al caso Gregoretti, quest’ultimo ha lanciato l’idea di un digiuno collettivo in segno di solidarietà e protesta. Tra i suoi sono già quasi 5.000 coloro che vi hanno aderito.

Digiuno per Salvini sul caso Gregoretti

Il suo team di comunicazione ha infatti attivato un sito, digiunopersalvini.it. Qui vengono spiegati i motivi dell’iniziativa: “Caso Gregoretti, Matteo Salvini a processo, rischia la galera per aver difeso la Patria! Io sto con lui e digiunerò per un giorno in segno di solidarietà“. A seguire vi sono poi i nomi di coloro che hanno aderito seguiti dalla provincia di residenza. Per parteciparvi è necessario compilare un questionario e indicare nome, cognome, residenza, e-mail e facoltativamente anche numero di cellulare ed età.

Se, come probabile, anche il Senato esprimerà lo stesso voto della Giunta, per Salvini avranno inizio le indagini e il processo che lo vede imputato per sequestro di persona aggravato. Per questo, come specificato, rischia fino a 15 anni di carcere.


A poche ore dal lancio sono più di 4.000 le persone che hanno scelto, almeno sulla carta, di rinunciare a parte dei propri pasti durante la giornata in sostegno al leader leghista. Anche lui ha dichiarato di provarci, dopo aver bevuto un ginseng con delle vitamine in mattinata. “Sarà difficile rinunciare a tortellini e lasagne“, ha ironizzato in una diretta Facebook dall’Emilia-Romagna. Salvini si trova infatti lì per effettuare gli ultimi comizi in vista delle elezioni regionali di domenica 26 gennaio 2020.