Il movimento delle Sardine di Lecce si prepara all’arrivo di Salvini in città previsto per il 19 febbraio 2020 lanciando una challenge sui social network. L’invito è quello di postare una propria foto con un citofono per emulare ironicamente il gesto ormai diventato virale fatto dal leader della Lega al quartiere Pilastro di Bologna.
Sardine a Lecce
Con questo le Sardine dimostrano di voler organizzare contro manifestazioni anche per le elezioni regionali in Puglia, dopo quanto fatto per quelle emiliano-romagnole. Il comizio di Salvini a Lecce sancisce infatti l’inizio de facto della campagna elettorale leghista per il rinnovo del Consiglio regionale. I due candidati che si sfideranno nella primavera 2020, a data non ancora annunciata, sono l’attuale governatore Michele Emiliano e Raffaele Fitto di Fratelli d’Italia.
Questo quanto scritto sui post Facebook condivisi dagli attivisti: “Ora il segretario della Lega non ha capito o forse non sa che la Puglia è un posto di mare e che le #sardinepugliesi saranno lì a ricordargli Lecce è #antileghista #antifascista #antisovranista e che lo accoglieremo con la nostra creativa e pacifica vitalità“. Oltre alla campagna sui social network avrà luogo anche una manifestazione in concomitanza con quella del leader del Carroccio, di cui ancora non sono noti i dettagli relativi a orario e luogo.
“Meno like e più partecipazione” hanno infatti invitato le promotrici dell’evento. Costoro hanno ricordato che le Sardine nascono come comunità, a questa si rivolgono e questa mirano a costruire, ogni giorno, con le loro azioni. Questa la conclusione: “La comunità è un concetto pragmatico, non è massa vuota e inattiva di persone, è partecipazione“.