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Meloni: "Monitorare gli immigrati era razzista, ma tracciare gli italiani no"

stalker giorgia meloni condannato

Giorgia Meloni si sfoga: quando chiedeva di monitorare gli immigrati le davano della razzista, ma ora si pensa a tracciare gli italiani.

Monitorare gli immigrati irregolari sul territorio italiano dicevano fosse razzista e impossibile“, scrive Giorgia Meloni sui social, “perché non esistevano strumenti”. Ai tempi del coronavirus, però, si rende necessario scovare le persone positive e i loro contatti affinché si possano isolare i nuovi focolai sul nascere. La leader di FdI, dunque, attacca la sinistra che è pronta a lanciare la nuova app Immuni per il tracciamento degli spostamenti degli italiani. “D’improvviso – prosegue Meloni sui social – con il coronavirus la sinistra ha scoperto le task force, i droni, gli elicotteri, i braccialetti e le app per tracciare ogni minimo spostamento degli italiani“.

Meloni, monitorare immigrati era razzista

Giorgia Meloni attacca la sinistra mentre si inizia a parlare del tracciamento degli spostamenti degli italiani per riscontrare da subito il sorgere di nuovi focolai di coronavirus. La leader di FdI, infatti, contesta alla sinistra di aver scoperto nuovi strumenti per invadere la privacy degli italiani seppur per motivi di salute e sanità pubblica. Mentre Meloni rilanciava la necessità di “monitorare gli immigrati irregolari sul territorio italiano” e veniva additata come razzista, oggi nessuno si oppone a questo tracciamento.

Il suo sfogo arriva dai social, dove Meloni rilancia: “D’improvviso con il Covid-19 la sinistra ha scoperto task force, droni, elicotteri, braccialetti e app per tracciare ogni spostamento degli italiani”.