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Conte, annuncia il decreto di aprile: in arrivo 50 miliardi per famiglie e imprese

coronavirus decreto emergenza

Il decreto di aprile conterrà sostegni a famiglie e imprese: sono in arrivo 50 miliardi di euro. Il premier Conte annuncia anche la fase due.

La fase due, come annunciato dal premier Conte, avverrà su base nazionale: in un momento così delicato non possiamo concederci balzi in avanti. Inoltre, rispetto al decreto di aprile, il premier ha precisato che sono in arrivo 50 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese. In settimana, infine, verrà diffuso il piano dettagliato per le riaperture e verranno chiarite le modalità di ripresa delle attività economiche.

Durante l’informativa del premier in Aula, comunque, non sono mancate la bagarre e le interruzioni. In particolare la Lega ha chiesto le dimissioni del premier, dichiarato incapace di gestire l’emergenza e colpevole di molte morti. “Non so se il virus è un esperimento finito male, lei sicuramente lo è – hanno attaccato alcuni leghisti -. Dovrebbe dimettersi”.

50 miliardi per famiglie e imprese

A breve verrà emanato il decreto di aprile contenente misure a sostegno di imprese e famiglie: “Sarà pronto tra dieci giorni – ha assicurato Conte -, arriveranno almeno 50 miliardi di euro che vanno ad aggiungersi ai precedenti 25″. ma nonostante questa iniezione di liquidità, “le previsioni più recenti del Fmi stimano un crollo del Pil del 9,1%”.

Dall’Ue, invece, arriva una proposta sul Mes senza condizioni: “Attendiamo di vedere se favorirà i nostri interessi nazionali – ha detto Conte -, ma ci sono paesi come la Spagna disponibili e rifiutarlo sarebbe un torto nei confronti di chi, in Europa, ci affianca in questa battaglia”.

La strategia per la riapertura

Infine, il presidente del Consiglio si è concentrato anche sulla fase due, spiegando che “un’avventatezza in questa fase può vanificare tutti i sacrifici che i cittadini hanno fatto fin qui”. “Dobbiamo – ha proseguito – allentare le restrizioni preservando l’integrità del tessuto produttivo. Il motore del paese deve riavviarsi ma con un programma ben strutturato, che stiamo elaborando: va considerata la soglia del contagio di riferimento in base alle strutture ospedaliere di ogni territorio”.

In vista della riapertura il governo ha preparato 5 punti da seguire: “La strategia del governo si basa su vari punti – ha chiarito infatti il premier -, come il distanziamento sociale, la diffusione dei dispositivi di protezione individuale e il rafforzamento dei Covid finché non sarà trovato un vaccino”.