> > Conte firma il Dpcm, l'annuncio al termine del Consiglio dei Ministri

Conte firma il Dpcm, l'annuncio al termine del Consiglio dei Ministri

conte-dpcm

In serata il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm relativo alla Fase 3 dell'emergenza coronavirus.

Nella serata dell’11 giugno, subito dopo il varo del Family Act, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm per la Fase 3 dell’emergenza coronavirus: “Ho firmato il Dpcm. Da domani ripartirà il calcio a porte chiuse con la Coppa Italia. Riprenderanno anche le sale scommesse, i teatri, i centri estivi. Restano sospesi discoteche, fiere, congressi”. Alcuni dettagli del decreto erano già trapelati in giornata attraverso la bozza del suddetto mentre altri, come la ripresa degli sport di contatto, sono stati stralciati dalla versione definitiva del Dpcm.

Fase 3, Conte firma il Dpcm

Nel corso della conferenza stampa indetta subito dopo il Consiglio dei Ministri, il presidente Conte ha illustrato le principali novità contenute nel nuovo Dpcm in vigore dal prossimo 15 giugno: “Riprenderanno i centri estivi, anche per l’età da nido ovvero da 0 a 3 anni. Riprendono gli spettacoli con alcune cautele. Restano sospese fino al 14 luglio tutte le attività legate a sale da ballo, discoteche all’aperto o al chiuso che siano, e anche fiere e congressi. Riaprono centri benessere e terme sempre che ci sia compatibilità con l’andamento dell’epidemia”.

Per quanto riguarda invece la ripartenza delle manifestazioni sportive, con particolare attenzione agli eventi di rilevanza nazionale che potranno svolgersi anche prima del 15 giugno. Il riferimento va ovviamente alle due semifinali di Coppa Italia che dovranno disputarsi nelle giornate del 12 e del 13 giugno prossimi: “A decorrere dal 12 giugno riprendono gli eventi e le competizioni sportive a porte chiuse, quindi anche la Coppa Italia di calcio, senza la presenza di pubblico nel rispetto dei protocolli che sono stati emanati dalle rispettive federazioni sportive al fine di prevenire occasioni di contagio. Il 25 giugno possono riprendere gli sport di contatto amatoriali se le Regioni ma anche il ministro dello Sport e il ministro della Salute accertino che ricorra la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica”.