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Zaia: "Calo terapie intensive, dovremmo essere zona arancione"

Covid Zaia paura di morire

"Da 15 giorni stanno calando le terapie intensive". Zaia commenta la situazione del Veneto: "Dovremmo essere zona arancione"

Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha commentato i dati del coronavirus nella Regione in conferenza stampa. E, con la nuova classificazione delle fasce di rischio, il Veneto dovrebbe inserirsi tra le regioni in fascia arancione.

Veneto probabilmente zona arancione

“La punta massima delle terapie intensive per il Veneto è stata il 31 dicembre scorso con 401 posti occupati, da 15 giorni c’è un calo anche se lo scenario non è tranquillizzante, ma significa che siamo sulla buona strada. Per fare il bilancio delle intensive oggi [15 gennaio, ndr] ne abbiamo un centinaio libere e pronte all’uso in caso di picco di ricoveri” . Inizia con i numeri la conferenza stampa del governatore Luca Zaia, che si è svolta nella sede della Protezione Civile a Marghera. “Difficile capire se l’aggravamento generale del contagio dipende dalle varianti del virus, io non lo so, ma vedo che anche all’estero c’è allarme con misure sempre più stringenti -commenta Zaia-. Noi stiamo meglio ora, ma se abbassiamo la guardia commettiamo l’errore di quello che ha fatto una bella dieta e appena cala un po’ di peso riprende a mangiare e ingrassa ancora di più. Dobbiamo evitare questo rischio“. In primo piano ci saranno gli ultimi dati del contagio che vedranno in serata il report dell’Iss. Secondo me – ipotizza Zaia – saremo in arancione”.

Zaia e la scuola

Il governatore della Regione Veneto ha poi affrontato il tema spinoso del ritorno sui banchi di scuola, al centro delle discussioni sul tavolo del governo. “È sacrosanto che gli studenti chiedano le riaperture degli istituti, ma la cautela è d’obbligo, in questa pandemia abbiamo capito che le tendenze si possono essere invertire in pochi giorni -è il commento di Luca Zaia-. Troppi commentatori se la prendono con la politica, ma noi in Veneto stiamo programmando e facendo di tutto per uscire dalla crisi. Stiamo con i piedi per terra, ma questo Covid è un fenomeno della natura che l’uomo sta cercando di contrastare”. Un commento anche sulla crisi di governo. “Il premier Giuseppe Conte ha fatto bene a scegliere di andare davanti alle Camere, se c’è la maggioranza vada avanti a governare, altrimenti deciderà il presidente Mattarella” ha affermato Zaia.

Le vaccinazioni in Veneto

Occhi puntati anche sull’andamento della campagna di vaccinazione. L’obiettivo del governatore è andare avanti con le somministrazioni per creare una “mini immunità” di gregge.“Il Veneto ne ha già somministrate oltre il 75% e sta per partire anche la vaccinazione con il Moderna, dedicata solo agli over 80 che verranno convocati con una lettera recapitata a casa”. Come sempre, il governatore ha ribadito l’appello ai veneti, che “non devono abbassare la guardia e devono rispettare le regole”.