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Posto fisso in comune, il concorso è un flop e va deserto

Il posto fisso pare non sia più attrattivo

Posto fisso in comune, il concorso è un flop malgrado una retribuzione annua di tutto rispetto, cosa ha detto il sindaco

Una prospettiva che sembra aver perso l’attrattiva di una volta, almeno a giudicare dal caso singolo: posto fisso in comune, il concorso è un flop e va deserto. Ad Olgiate Comasco la possibilità di un lavoro da 1400 euro al mese non ha allettato nessuno ed i media spiegano che due posizioni lavorative con una retribuzione lorda annua intorno ai 22mila euro non hanno avuto molto “successo”. E questo malgrado “garanzie, tutele, tempo indeterminato nel settore pubblico”.

Posto in comune, il concorso è un flop

Nel Comune di Olgiate Comasco infatti un concorso bandito per assumere due geometri (uno da inserire nell’ufficio edilizia privata e l’altro nell’area lavori pubblici) è andato quasi deserto. A seguito delle prove scritte nessun candidato è risultato idoneo. Dai media si apprende che delle 17 persone iscritte al concorso pubblico si sono presentati alla prima prova solo in quattro. E di essi due si sono ritirati prima della prova e due non l’hanno superata. Ma che accade? Il sindaco Simone Moretti ha detto la sua a La Provincia di Como: “Il posto nel pubblico non è più attrattivo, da qualche tempo stiamo registrando una scarsa partecipazione ai concorsi. Magari gli stipendi non sono altissimi, ma è sicuro e offre la possibilità di avere garanzie, ad esempio per l’accesso a finanziamenti e mutui. E nonostante questo viene snobbato”.

“Difficoltà di reperimento del personale”

E ancora: “Sulla parte tecnica tutti i Comuni stanno riscontrando le stesse difficoltà di reperimento di personale e può anche essere comprensibile che, con i bonus edilizi e i fondi del Pnrr, il settore privato possa essere di maggiore richiamo rispetto al pubblico impiego”. Poi la chiosa: “Non c’è interesse a partecipare, ma mi sembra che manchi anche un po’ di serietà nell’affrontare queste selezioni. Forse è il caso di cominciare a mettere una sorta di cauzione per chi si iscrive a un concorso cosicché, dovendo pagare una quota per partecipare, ci si impegni almeno a farlo”.