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Primo Maggio di proteste a Parigi, molotov lanciate contro la polizia: almeno 40 persone fermate

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Danneggiamenti, incidenti e molotov contro la polizia: le proteste e le manifestazioni del Primo Maggio scatenano il caso a Parigi.

Le proteste organizzate contro la riforma delle pensioni a Parigi nella giornata del Primo Maggio si sono concluse con atti di violenza tra le strade e il lancio di molotov contro gli agenti della polizia. Al momento, sono circa 40 i soggetti fermati.

Primo Maggio di proteste a Parigi, molotov lanciate contro la polizia

Degenera rapidamente e culmina nel caos il corteo organizzato a Parigi dai sindacati per il Primo Maggio per protestare contro la riforma delle pensioni del Governo Macron. Sul finire della “processione”, si sono verificati i primi incidenti e il lancio di gas lacrimogeni. Già alle 15:00, la polizia aveva registrato 30 arresti.

Il corteo ha avuto inizio intorno alle 14:30, sotto la pioggia battente. Poco dopo l’inizio della marcia dei manifestanti, la folla è stata divisa in due gruppi dalla polizia. A questo punto, una parte del corteo si è separata dalla parte sindacale, cominciando a provocare danni all’arredo urbano e scagliandosi contro filiali bancarie e agenzie immobiliari. Con il diffondersi dei disordini, i gendarmi hanno tentato di caricare con l’obiettivo di disperdere il blocco di protestanti.

 

Almeno 40 persone fermate

Stando a quanto riferito da Le Figaro, che ha citato fonti della prefettura parigina, un agente ha riportato gravi ustioni dopo essere stato colpito da una molotov lanciata da alcuni black block che si sono infiltrati al corteo.

Per i danneggiamenti e gli scontri a Parigi, sono almeno 40 i soggetti fermati dalle forze dell’ordine. Nella sole capitale francese, sono scese in piazza circa centomila persone. Il numero si aggira tra i 500 mila e i 650 mila manifestanti se si guarda all’interno Paese. A questo proposito, secondo i media transalpini, tra le città più colpite dai disordini esplosi nella giornata dedicata alla Festa dei Lavoratori ci sono Nantes e Lione. A Nantes, si sono verificati scontri nelle vicinanze della sede della prefettura con lancio di sedie e ciottoli da parte dei manifestanti, ai quali i poliziotti hanno risposto con gas lacrimogeni. A Lione, invece, alcuni teppisti hanno danneggiato degli edifici, concentrando la propria furia soprattutto verso le banche.