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Private Banking: le sfide essenziali per uno sviluppo sostenibile

Sono 5520 le carte residue da consegnare, i soldi potranno essere spesi per beni di genere alimentare

Private Banking: sono essenzialmente tre le sfide fondamentali per uno sviluppo sostenibile individuate nel meeting di Milano

L’anno che si sta avviando al termine è stato ricco di gratificazioni per il comparto del Private Banking, come evidenziato nel corso della XIX edizione del Forum AIPB tenutasi a Palazzo Mezzanotte, in piazza degli Affari a Milano. Alla rassegna hanno partecipato vari rappresentanti del settore, oltre a duemila Private Banker.

Sono essenzialmente tre le sfide fondamentali per uno sviluppo sostenibile individuate nel meeting: potenziare la salvaguardia delle future generazioni con un metodo consulenziale che includa più generazioni; allargare l’dea di protezione oltre la sfera finanziaria e la capacità di cogliere le sfide offerte dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

E’ poi indispensabile calamitare nuove competenze senza ovviamente disperdere un patrimonio basilare di esperienze maturate nel tempo ma unendo le sinergie per creare un efficace gioco di squadra. Nel giro di qualche anno in Italia verrà trasferito un patrimonio di circa 200 mld di euro da una generazione all’altra , cifra che cresce del 50% circa su un orizzonte decennale. Per evitare perciò una perdita di masse gestite, il comparto del private banking avrà, quindi, necessità di instaurare un rapporto con le diverse generazioni.

Per adesso l’obiettivo dell’industria del Private è entrare in maggior contatto con le generazioni la cui età è ad oggi compresa fra i quarantacinque e i sessantaquattro anni. Secondo le risultanze dei lavori, le aspettative della parte più giovane di questo segmento nomina fra le priorità l’utilizzo dei canali digitali, la conoscenza degli impatti degli investimenti, i rapporti col consulente, competenza e velocità di esecuzione.

L’inflazione galoppante che ha caratterizzato tutto il 2023 nonchè la volontà di protezione del capitale hanno condizionato l’asset allocation dei portafogli private. Crescono di oltre il 30% le sottoscrizioni di obbligazioni e titoli sovrani che hanno beneficiato del rialzo dei tassi di interesse. Poco soddisfacente invece il ricorso al mercato azionario. In lieve crescita i fondi e le gestioni patrimoniali mentre cala di quasi due punti il comparto assicurativo. Dopo 10 anni di crescita costante, la liquidità ha registrato una diminuzione, mentre è decisamente cresciuta la consulenza evoluta a pagamento che nei primi sei mesi dell’anno ha registrato un aumento del 25%

L’impatto dell’innovazione sull’attività dei banker sarà sempre più importante. Ne è consapevole il 70% del management che ritiene inoltre che l’intelligenza artificiale condizionerà parecchio il modello di servizio. Oramai la tecnologia è entrata nella vita di chiunque, ragion per cui la maggior parte dei Banker aumenterà decisamente gli investimenti in tecnologia avanzata.