> > Psoriasi, le cause, i sintomi, le cure

Psoriasi, le cause, i sintomi, le cure

Psoriasi, le cause, i sintomi, le cure

La psoriasi è una patologia a decorso cronico e ricorrente. Ma quali sono le cause che si nascondo dietro la sua origine e come la possiamo curare?

La psoriasi è una patologia della pelle, autoimmune e ricorrente, che alterna periodi di esplosione a periodi di remissione. Questi ultimi possono durare anni e persino mesi. La psoriasi insorge con la manifestazione di placche della pelle, che tendono ad ispessirsi e squamarsi. La patologia, oltre a determinare un effetto antiestetico, può provocare sintomi severi. La psoriasi non è contagiosa, ma essa rimane comunque complessa, sia in termini di trattamento, che di recupero e guarigione totale. Nei paragrafi che seguono andremo a scoprire insieme quale sia la causa principale della malattia, quali sono i primi sintomi e segnali e come debellarla una volta per tutte, quando è possibile.

Psoriasi

La psoriasi è una patologia autoimmune e ricorrente che, sebbene si manifesti all’esterno, lasciando segni fastidiosi e antiestetici sulla pelle, si sviluppa dall’interno dell’organismo, a partire dal sistema immunitario. Nello specifico, la psoriasi ha origine dai linfociti T, una categoria di globuli bianchi, il cui obiettivo è quello di proteggere l’organismo da infezioni e malattie. Quando le cellule in questione si attivano per errore, possono scatenare una serie di reazioni immunitarie, tra cui la psoriasi. Fino a non molto tempo fa, si è sempre detto che non esiste una cura per la psoriasi e che questa, al limite, può essere trattata per tenere sotto controllo i sintomi. A partire da questo momento, invece, il sogno è diventato realtà. Nei paragrafi che seguono, vi parliamo di Psorimilk, un rimedio naturale, che è riuscito dove i farmaci hanno fallito.

Scientificamente, si definisce psoriasi una condizione della pelle, cronica e non contagiosa, che si manifesta con la formazione di placche di pelle ispessita e squamosa. Come si affermava poche righe prima, la psoriasi è il risultato di un’attivazione erronea di alcune sostanze chimiche infiammatorie, prodotte dai linfociti T, noti con il nome comune di globuli bianchi. La psoriasi, solitamente, si manifesta sui gomiti, sulle ginocchia e sul cuoio capelluto, ma non è insolito che compaia anche su altre parti del corpo. A seconda della zona interessata, la psoriasi assume un nome specifico e può raggiungere manifestazioni cliniche più o meno gravi.

La psoriasi è una patologia a decorso cronico, ovvero, vi possono essere dei periodi in cui la malattia non si manifesta, lasciando la pelle pulita e sana, ed altri in cui insorge. In alcuni pazienti, la remissione della malattia può durare mesi e persino anni. Solitamente, i pazienti affetti da psoriasi notano un peggioramento dei loro sintomi nel periodo invernale o comunque nei mesi più freddi.

Cause e primi sintomi

Nonostante la ricerca sia iniziata diversi anni prima, ancora oggi, la causa principale della psoriasi rimane sconosciuta, sebbene è probabile che questa possa essere scatenata, tra le altre cause, anche da fattori ambientali e una predisposizione ereditaria. Chi è affetto da psoriasi, non a caso, non è insolito che nella sua stessa famiglia abbia un parente che ne soffre a sua volta. Secondo gli stessi studi, alcuni farmaci, come ad esempio i beta bloccanti, possono favorire l’insorgenza dell’infiammazione. Tuttavia, nonostante le ipotesi e alcune certezza labili, la vera causa dietro l’origine della patologia, oggi, resta ancora un mistero.

Esistono diverse forme di psoriasi, tra cui la:

  • psoriasi a placche, detta anche psoriasi volgare, che consiste nella comparsa di placche comuni;
  • psoriasi guttata, che consiste nella comparsa di piccole placche a forma di goccia;
  • psoriasi inversa, che solitamente compare sui glutei, sotto le ascelle, sull’ombelico e sull’inguine;
  • psoriasi pustolosa, che consiste nella comparsa di piccole bolle di colore giallo piene di plus;
  • psoriasi palmoplantare, dove le placche si formano sulla pianta del piede e sul palmo delle mani;
  • psoriasi eritrodermica che, come altre forme, può essere severa poiché coinvolge tutta la cute. Inoltre, i pazienti affetti da questa forma di psoriasi avvertono freddo e corrono un aumentato rischio di sviluppare un’insufficienza cardiaca congestizia, se già soffrono di una patologia cardiaca preesistente;
  • psoriasi ungueale, che è quella che si forma sulle unghie, che assumono un colore giallognolo, e si confonde con l’unghia stessa;
  • psoriasi del cuoio capelluto, che può essere grave fino al punto da provocare alopecia localizzata, eccesso di forfora e forte prurito.

Nel caso di dubbi, qualora doveste notare la manifestazione di uno o un insieme dei sintomi menzionati, richiedete tempestivamente un consulto immediato con uno specialista esperto e competente, affinché iniziare una terapia di recupero mirata, quanto prima è possibile.

La psoriasi non è una patologia contagiosa, vale a dire che non si rischia di prenderla qualora si entra in contatto con un paziente che ne è affetto. Attualmente, non esiste una cura per la malattia. Tuttavia, la psoriasi ha un decorso ciclico, ovvero, il paziente che ne soffre alterna periodi in cui la patologia regredisce spontaneamente a periodi in cui questa, altrettanto spontaneamente, ritorna. La ricerca, ad ogni modo, è attiva da anni affinché si possano trovare dei rimedi in grado di debellare l’infiammazione una volta per tutte, trattando non solo il sintomo o i sintomi, ma anche la causa scatenante che, lo ribadiamo ancora una volta, al momento resta sconosciuta.

Psorimilk: il miglior rimedio naturale

Psorimilk è un nuovo rimedio naturale che, grazie all’azione sinergica dei principi attivi che lo compongono, cura e guarisce dalla psoriasi. Il prodotto è il risultato di studi condotti in laboratorio per quattro anni e non interferisce in alcun modo né con altri farmaci che il paziente potrebbe eventualmente assumere, per il trattamento e la cura di altre patologie in atto, né con la funzionalità stessa dell’organismo, diventando sicuro per quanti sono affetti da una patologia così complessa come la psoriasi, poiché non vi è rischio che si possa incorrere negli spiacevoli effetti collaterali. Cosa rende Psorimilk migliore di altri prodotti simili nel settore e persino di molti altri medicinali? Mentre gli altri rimedi trattano i sintomi della psoriasi, che pertanto si ripresenta in maniera ricorrente, Psorimilk combatte la causa che scatena la patologia, favorendo la guarigione totale del paziente affetto, che potrà finalmente dire addio per sempre alla malattia. Ma cosa cambia dai 1000 prodotti simili presenti sul mercato? che Psorimilik funziona e non ha effetti collaterali .

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Scopriamo quali sono i principi attivi che compongo Psorimilk:

  • il Cactus Messicano, per la pulizia profonda dell’organismo e il ripristino del corretto funzionamento metabolico;
  • il Fungo Shiitake, per il trattamento e la scomparsa definitiva dell’infiammazione;
  • la Porcellana, che elimina rapidamente il prurito e i segni visibili sulla pelle;
  • la Sophora Giapponese, per la rigenerazione della pelle;
  • il Cordicex Cinese, che regolarizza il funzionamento del sistema immunitario;
  • la Noce Nera, che è un potente antibatterico;
  • i Funghi Reishi, che svolgono la stessa funzione degli ormoni steroidali, ma in maniera naturale e più sicura.

Il successo di Psorimilk è dunque garantito dall’azione sinergica di principi attivi esclusivi e naturali, allo scopo di non trattare la psoriasi in quanto tale, ma di eliminare la principale causa scatenante, debellando la sua manifestazione ricorrente una volta per tutte. Psorimilk è una crema naturale al 100%, che va assunta periodicamente, anche quando la patologia non è in corso. Priva di effetti indesiderati e rischi collaterali, Psorimilk è un rimedio naturale che ripristina il corretto funzionamento del sistema immunitario, debellando la patologia in maniera definitiva.

Psorimilk può essere acquistato online, direttamente dal sito ufficiale della casa di produzione del prodotto, e pagato in contrassegno, direttamente al corriere al momento della consegna. Compilate il modulo di acquisto correttamente in ogni suo punto. Verrete contatti a breve da un operatore, che confermerà i vostri dati e provvederà ad evadere l’ordine. Non sono previste spese di spedizione. Psorimilk è attualmente in promozione. Il prodotto vi sarà recapitato a casa nel giro di pochi giorni.

La dieta da seguire

Oltre, al prodotto consigliato Psorimilk, notoriamente, vi sono alcuni alimenti che dalla vostra dieta è preferibile che siano banditi, poiché molto più di altri innescano la manifestazione dell’infezione. Allo stesso modo, vi sono alimenti che riducono la possibilità di un nuovo attacco della patologia. Nel paragrafo che segue, scopriamo insieme quale alimentazione seguire quando si è affetti da psoriasi.

Seguire uno stile di vita sano è una decisione saggia in ogni caso, in quello della psoriasi, tuttavia, non vi è alcuna prova scientifica che dimostri come l’alimentazione contribuisca ad un aumento o una riduzione degli attacchi da parte della patologia. Allo stesso tempo, la testimonianza dei pazienti è quella che i cibi e le bevande che si assumono con la dieta, in qualche modo, aggravano la loro condizione. Nel caso voi siate affetti da psoriasi, seguendo questo ragionamento, non vi è ombra di dubbio che, stando attenti a quello che si mangia e si beve, si potrebbe fare la differenza.

Limitate il consumo dell’alcol. Come affermato in precedenza, la scienza non è in grado di stabilire e dimostrare con certezza che vi sia una correlazione tra alimentazione e psoriasi, ma alcuni studi hanno evidenziato che un consumo ridotto di bevande alcoliche riduce a sua volta gli attacchi della malattia. Parimenti, il consumo elevato impedisce all’organismo di rispondere correttamente al trattamento sulla psoriasi. Se il vostro livello di infiammazione è severo o se siete in cura con altri farmaci, per altre patologie in corso, lo specialista potrebbe anche suggerirvi di bandire il consumo di bevande alcoliche.

Alimentazione corretta. Anche per questo punto vale lo stesso discorso. Gli studi condotti in merito non sono in grado di stabilire con certezza una relazione tra alimentazione e psoriasi, ma molti pazienti affermano di riuscire a tenere meglio a bada la malattia se prestano attenzione a quello che mangiano. Poiché la psoriasi è un’infiammazione, assumere alimenti che combattono le infiammazioni potrebbe rivelarsi utile. Assumente regolarmente frutta e verdura fresca e di stagione, pesce, spezie ed erbe ricche di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie. Allo stesso modo, evitate gli alimenti che potrebbero peggiorare la vostra condizione, come i latticini, la carne grassa, gli zuccheri trasformati e il cibo preconfezionato e industrializzato. In particolare, se avete del peso in eccesso, smaltitelo, perché, soprattutto nel caso degli obesi, vi sono più probabilità di sviluppare la patologia in questione.

I consigli che seguono non hanno nulla a che vedere con la dieta, ma alcuni studi hanno dimostrato come alcune abitudini possano limitare una nuova manifestazione della patologia. Usate saponi che non siano irritanti, massaggiate delicatamente la vostra pelle con una crema naturale subito dopo aver fatto il bagno, per tenerla sempre morbida e pulita, ed evitate di applicare sulla pelle profumi e fragranze di vario genere. Cercate, infine, di tenere lo stress quanto più possibile lontano dalla vostra vita, poiché come per ogni altra patologia cronica, anche la psoriasi tende a ricomparire nei periodi di forte stress.