> > Quali regioni rischiano la zona gialla? Il rapporto Agenas

Quali regioni rischiano la zona gialla? Il rapporto Agenas

zona gialla

L'ultimo rapporto Agenas evidenzia una crescita nel numero dei ricoveri Covid in Italia: quali sono le regioni che rischiano la zona gialla?

L’ultimo rapporto Agenas evidenzia una crescita nel numero dei ricoveri Covid in Italia: quali sono le regioni che rischiano la zona gialla?

Regioni a rischio zona gialla: lo studio

Gli ultimi dati Agenas relativi al 22 novembre, aiutano a chiarire qual è la situazione ricoveri Covid attualmente in Italia. In questo momento sono 8 le Regioni e le Province autonome in cui aumenta la percentuale di posti occupati nei reparti ordinari da pazienti Covid con sintomi. Si tratta di Calabria (al 7%), Marche (al 10%), Puglia (al 4%), Piemonte (al 5%), Toscana (all’8%), Umbria (al 7%), Sardegna (al 6%) e Bolzano (al 9%).

Regioni a rischio zona gialla: la situazione del Friuli Venezia Giulia

Attualmente le zone in cui la situazione è più critica sono il Friuli Venezia Giulia e Bolzano. Per quanto riguarda il Friuli i livelli sono oltre la soglia e la regione passerà in giallo a partire dal 29 novembre. L’incidenza dei casi settimanali è molto alta, pari a 317,44 casi ogni 100mila abitanti. Anche la provincia autonoma di Bolzano è ad un passo dalla zona gialla: qui le terapie intensive hanno quasi raggiunto il livello massimo consentito in zona bianca e sono in continua crescita.

Regioni a rischio zona gialla: le terapie intensive

In sei regioni aumenta la percentuale di pazienti ricoverati nelle terapie intensive: Basilicata (al 2%), Lombardia (all’11%), Veneto (al 6%), Piemonte (al 6%), Sicilia (al 10%) e Trento (al 10%). Secondo i dati dell’Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali, il 6% delle terapie intensive e l’8% dei posti in reparto, sono occupate da parte di pazienti Covid.