Raffaella Ragnoli lo avrebbe detto ai Carabinieri che l’hanno arrestata, suo marito Romano Fagoni “minacciava nostro figlio, ho ucciso mio marito per difenderlo“. Si delinea lo scenario ipotetico in cui è maturato il terribile omicidio avvenuto a Nuvolento sabato sera e sarebbe uno scenario in cui la tensione familiare forse dovuta alle difficoltà economiche scaturite dalla “perdita del lavoro” della vittima era alle stelle.
Raffaella Ragnoli: “Minacciava nostro figlio”
Avrebbe detto la 56enne arrestata: “L’ho fatto per difendere mio figlio, l’aveva minacciato e volevo proteggerlo”. Raffaella Ragnoli avrebbe quindi ammazzato suo marito Romano Fagoni con cui stava da trent’anni per difendersi ed eccedendo mentre erano a tavola. La donna lo aveva fatto con sei coltellate di cui una fatale al collo. Raffaella si trova in carcere dopo quell’omicidio commesso davanti al figlio 15enne. E secondo alcuni media, Repubblica e Mattino in particolare, proprio il figlio avrebbe confermato il clima di tensione in famiglia. In punto di procedura la Procura della Repubblica di Brescia contesta l’omicidio volontario e non ha in rubrica una eventuale legittima difesa.
“Smettete di criticarmi oppure vi ammazzo”
Il dato quindi è che per ora la tesi di un gesto nato come tragico epilogo di una lite in famiglia in cui la vittima aveva essa stessa impugnato un coltellino minacciando moglie e figlio è appannaggio dello storico ma non degli atti. Romano avrebbe minacciato di usare l’arma se moglie e figlio non avessero smesso di criticarlo ma a quel punto Raffaella ha impugnato lei una lama ed ha ucciso il marito.