> > Kimberly Bonvissuto scomparsa a Busto Arsizio, la Procura: “Allontanamento ...

Kimberly Bonvissuto scomparsa a Busto Arsizio, la Procura: “Allontanamento volontario. È in Italia e sta bene”

Ragazza scomparsa a Busto Arsizio Procura

Kimberly Bonvissuto, la ragazza scomparsa da una settimana a Busto Arsizio, sarebbe in Italia e starebbe bene, secondo la Procura.

Per la Procura di Busto Arsizio, Kimberly Bonvissuto, la ragazza di 20 anni scomparsa da ormai una settimana, sarebbe in Italia e godrebbe di buone condizioni di salute. Le autorità, infatti, sono convinte che la giovane si sia allontanata volontariamente da casa.

Ragazza scomparsa a Busto Arsizio, la Procura: “È in Italia e sta bene”

La ragazza si trova “in Italia e sta bene”. È quanto riferito dalla Procura in considerazione delle indagini svolte sinora. Gli inquirenti, infatti, sono convinti che quello di Kimberly sia stato un allontanamento volontario. In quest’ottica, il pubblico ministero della Procura di Busto Arsizio, Susanna Molteni, ha aperto un fascicolo sulla scomparsa per fatti non costituenti reato. Al momento, quindi, non sono presenti né capi di imputazione né reati.

Gli investigatori, inoltre, hanno precisato che la famiglia della ragazza “è stata informata degli ultimi sviluppi delle indagini”.

La posta dell’allontanamento volontario

In merito al caso di Kimberly Bonvissuto, dunque, gli investigatori sono convinti che la giovane si sia allontanata da casa di sua spontanea volontà. La sua scomparsa non sarebbe dovuta a intimidazioni o minacce. In quest’ottica, le autorità hanno precisato che la 20enne si trova in Italia e gode di buone condizioni di salute.

I genitori della ragazza, nel frattempo, continuano a rinnovare l’appello nella speranza di ritrovare la figlia. “Qualunque cosa sia accaduta, la supereremo. Dacci notizie”, ha implorato la coppia.

Ragazza scomparsa a Busto Arsizio, l’appello dei genitori e la teoria della Procura

“Ancora nessuna notizia da Varese. Come ieri, come l’altro ieri. È una settimana che siamo in queste condizioni. Senza sapere, con la paura, la preoccupazione di non sapere dove sia Kimberly, di non sapere come stia mia figlia”, ha detto Graziana Tuccio, madre di Kimberly, dopo l’appello lanciato dal padre della 20enne.

“Siamo terrorizzati: Kimberly non si era mai allontanata senza farci più avere sue notizie”, ha aggiunto la donna. Intanto, mentre gli investigatori sembrano sicuri si tratti di allontanamento volontario, la ragazza continua a risultare scomparsa. Allo stesso modo, il suo telefono rimane spento, nonostante pare abbia il caricabatterie con sé.