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Ragno esotico nel parcheggio di un supermercato a Roma: arrivato dal Sudamerica con la frutta

Un ragno come quello individuato a Roma

Ragno esotico nel parcheggio di un supermercato a Roma: arrivato dal Sudamerica con la frutta, ha spaventato clienti ed operatori che lo hanno avvistato

Un ragno esotico a spasso nel parcheggio di un supermercato a Roma: era arrivato dal Sudamerica con la frutta e, stremato, girava pigramente in mezzo a clienti e dipendenti che hanno allertato i vigili. Se ne andava a zonzo nell’area di scarico merci di un supermercato a Roma nei pressi di piazza Zama, nella zona di Appio Latino, e la sua “passeggiata” non è passata inosservata: qualcuno lo ha intravisto, ha aguzzato gli occhi, magari non ha creduto agli stessi e poi ha lanciato l’allarme. Nulla di che, non era Godzilla, ma comunque qualcosa di insolito. 

Ragno esotico nel parcheggio di un supermercato: era una tarantola sudamericana

E se quel qualcosa di insolito assume le sembianze di un grosso ragno dal vistoso addome arancione e le otto zampe azzurrate e irte di setole luminescenti alla luce del sole di luglio allora un minimo di allarme appare giustificato. Lavoratori e clienti presenti in quel momento hanno fatto al cosa più naturale al momento: chiamare la polizia municipale. La pattuglia è arrivata, dopo un po’ è riuscita ad individuare l’aracnide e a sua volta ha fatto quello che un vigile in linea di massima fa quando incontra sulla sua strada non un automobilista riottoso, ma una tarantola sudamericana (Chromatopelma cyaneopubescens) a zonzo nell’area di carico e scarico merci d’un supermercato situato nel Municipio VII: chiamare chi di dovere. 

Un ragno esotico nel parcheggio di un supermercato a Roma: la municipale e i keeper del bioparco

E chi di dovere in questo caso era il direttore del bioparco di Roma, che ha inviato i keeper del Rettilario. Il ragno è stato individuato, preso, racchiuso in un apposito contenitore e portato nell’area destinata agli animali della capitale. Si tratta di una specie tropicale, detta anche migale, un grosso aracnide velenoso originario del Sud America che ha cugini di dimensioni davvero gigantesche. Non è particolarmente aggressivo ma è comunque in grado di iniettare una potente tossina con il morso. Ma come ha fatto l’ospite ad otto zampe ad arrivare a Roma? La rotta è ormai quella canonica ed accertata già con episodi recenti.

Ragno esotico nel parcheggio di un supermercato a Roma: la frutta come “charter”

Gli aracnidi, ma anche alcune specie di imenotteri tropicali e perfino di serpenti, viaggiano “a bordo” della frutta tropicale che viene importata dalle terre di origine ormai in grande quantità, in particolare dal Brasile. I “charter” privilegiati dei ragni sono i grossi caschi di “musa paradisiaca” che in Italia arrivano a tonnellate ogni giorno. Cosa sono? Semplicemente le banane, le cui infiorescenze sono visitate spesso dalle tarantole e da altri ragni giganti perché a loro volta ospitano specie di cui gli aracnidi si nutrono, soprattutto piccole lucertole e nidiacei di uccelli Allarme rientrato dunque ed animale messo al sicuro in una teca.