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Recita Ave Maria in classe ma due madri si lamentano: maestra sospesa e stipendio ridotto

Drastico provvedimento per una maestra sarda

Il fatto risale al 22 dicembre dello scorso anno: recita Ave Maria in classe ma due madri si lamentano: maestra sospesa e stipendio ridotto

Una vicenda destinata a far discutere, con una insegnante che recita un’Ave Maria in classe con gli alunni ma due madri si lamentano e quella maestra viene sospesa e messa a stipendio ridotto. Marisa Francescangeli era in servizio presso una scuola primaria in provincia di Oristano, a San Vero Milis La docente è stata sospesa per 20 giorni, con decurtazione anche dello stipendio per aver recitato il Padre Nostro e l’Ave Maria con i suoi bambini nel periodo natalizio. L’Unione Sarda spiega che la 58enne è allibita: “Tutto mi sarei aspettata ma non un provvedimento simile. Mi mancano i miei bambini, mi manca il mio lavoro. Non ho fatto nulla di male“.

Ave Maria in classe, maestra sospesa

Il 22 dicembre 2022 la docente era in un’aula per sostituire un suo collega. Dato che era Natale, aveva deciso di far realizzare ai bambini “un braccialetto rosso per rappresentare il rosario”. Poi la recita di due preghiere come augurio di buone feste: “Per me è la normalità, non mi sembrava di avere fatto nulla di grave. In tutte le mie classi non c’è un bambino che non presenzi durante l’ora di religione”. Tuttavia pare che due madri si sarebbero però lamentate dell’accaduto con il preside.

Le scuse pubbliche che non sono servite

Poi c’era stato un incontro nel quale si era scusata. Ma il 2 marzo le è stata notificata una sospensione dal servizio da parte del dirigente Alessandro Cortese e dell’Ufficio scolastico provinciale della durata di 20 giorni, oltre a una diminuzione dello stipendio. Veronica Pinna, una mamma dell’istituto, ha detto: “Tutto questo è assurdo. Per tante cose gravi la scuola chiude gli occhi, per questa no”.