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Regione Sicilia, Nello Musumeci si è dimesso dal ruolo di presidente

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Il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, si è dimesso. La decisione è stata annunciata in modo ufficiale dal diretto interessato.

Il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, si è dimesso. La decisione è stata annunciata dal diretto interessato tramite la pubblicazione di un video su Facebook, nel tardo pomeriggio di giovedì 4 agosto.

Regione Sicilia, Nello Musumeci si è dimesso dal ruolo di presidente

Il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, ha deciso di rassegnare le dimissioni da suo ruolo di governatore. Nel tardo pomeriggio di giovedì 4 agosto, Musumeci ha condiviso un video sul suo account Facebook per annunciare pubblicamente la sua scelta.

Nel video, il governatore della Sicilia ha dichiarato: “Il 25 settembre in Sicilia si voterà anche per le Regionali, oltre che per le Politiche. È una decisione sofferta, meditata, che ho adottata dopo averci pensato per alcuni giorni”.

Musumeci, poi, si è affrettato a precisare: “Non c’è nessun motivo politico alla base di questa decisione, ma solo ragioni tecniche, dettate dal buonsenso. Di questa mia decisione ho informato il presidente dell’Ars, come prevede la legge – e ha aggiunto –. Fino all’ultimo giorno, il 25 settembre, lavorerò con lo stesso impegno e lo stesso entusiasmo del primo giorno”.

La reazione di Salvini

La notizia ha prontamente fatto il giro degli ambienti della politica italiana, attirando soprattutto l’attenzione del centrodestra e in particolare della Lega. il leader del Carroccio, Matteo Salvini, infatti, ha commentato la notizia delle dimissioni da Lampedusa. “Musumeci ha annunciato le dimissioni da governatore? Noi siamo pronti, prontissimi. Ci vedremo spesso in Sicilia”, ha detto. “Da qui al 25 settembre mi vedrete spesso in Sicilia. Abbiamo liste e candidati fortissimi”.

Per settimane, Musumeci ha esibito un eccezionale riserbo rispetto al suo futuro politico nonostante la determinazione e la risolutezza con le quali aveva dimostrato di volersi ricandidare per il ruolo. Non è un mistero, infatti, che la leader di Fratelli d’Italia (partito al quale il governatore della Sicilia ha formalmente aderito solo di recente), Giorgia Meloni, caldeggiasse la sua ricandidatura considerandolo come “il candidato naturale”. Fino alla fine, fino alla notizia delle dimissioni, Melone aveva sperato di vincere le resistenze del centrodestra e procedere con la ricandidatura del presidente uscente.

Le dimissioni, comunicate nel pomeriggio di giovedì 4 agosto, segnano quindi una “resa amarissima” per il politico che ha traghettato la Sicilia negli ultimi cinque anni.