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Ricercatore italiano rischia il posto perché non vuole prendere l'aereo

Isola

Per motivi legati al clima, un ricercatore italiano rifiuta di prendere l'aereo

Gianluca Grimalda rischia di perdere il suo posto di lavoro. Il ricercatore italiano rifiuta infatti di prendere l’aereo per motivi legati al clima.

Il ricercatore italiano che rischia di perdere il lavoro

Il ricercatore italiano è stato incaricato dall’università per cui lavora di tornare in Germania.

Al momento si trova in Papua Nuova Guinea per degli studi sul campo, ma si rifiuta di prendere l’aereo.

Dai piani alti del Kiel Institute for the Global Economy non l’hanno presa bene, infatti è stato lasciato senza stipendio.

L’università ha dato due ammonimenti allo studioso e il prossimo passo sarà probabilmente la lettera di licenziamento. Però ha deciso di rimanere fedele ai suoi principi e dice di aver preso accordi con una nave mercantile che lo porterà a Singapore e poi si organizzerà per arrivare in Germania senza aereo.

Il ricercatore italiano è un eco-attivista

Grimalda si trova a Bougainville per studiare l’impatto climatico sulla società ed è arrivato nel Paese viaggiando senza usare l’aereo. Ha percorso 22mila chilometri e ha documentato tutti sui social.

Da tempo porta avanti una battaglia importante per la salvaguardia climatica. Il ricercatore italiano infatti è anche iscritto al movimento Scientist Rebellion.

È talmente convinto di ciò che sta facendo che nonostante sia stato lasciato sull’isola del Pacifico senza più soldi, dice fermamente di non voler prendere l’aereo.

“Voglio dare un segnale: dobbiamo invertire la rotta, altrimenti diremo addio al nostro mondo per come lo conosciamo”.