> > Rimproverano un egiziano che urina sulla loro auto: marito e moglie aggrediti...

Rimproverano un egiziano che urina sulla loro auto: marito e moglie aggrediti con pugni e morsi

egiziano urina auto

Dopo una giornata sulla spiaggia di Capocotta, una coppia è stata aggredita da un egiziano rimproverato perché stava urinando sulla loro auto.

Erano andati in spiaggia per godersi una delle ultime giornate estive, tra sole, mare e spensieratezza. Tuttavia, a conclusione di una gioranta trascorsa in riva al mare e una volta raggiunta la loro auto, hanno trovato una sgradita sorpresa. Marito e moglie, infatti, hanno visto un egiziano urinare sulla loro auto e immediatamente lo hanno rimproverato per il gesto. L’uomo ha subito reagito, aggredendoli con pugni e morsi.

Egiziano urina sulla loro auto: coppia di pensionati aggredita

Un egiziano probabilmente in stato di ebbrezza ha aggredito una coppia di 67 e 65 anni che lo ha rimproverato mentre urinava sull’auto di loro proprietà.

A distanza di pochi giorni dall’aggressione ai danni di un 36enne in metropolitana, dopo una giornata sulla spiaggia di Capocotta, tra Ostia e Anzio, marito e moglie sono stati picchiati da un cittadino egiziano, incensurato.

Egiziano urina sulla loro auto, marito e moglie lo rimproverano e vengono aggrediti: chi sono le vittime

Guido Mammucari, 65 anni, e la moglie Paola Dominici, due anni maggiore di lui, malata e sotto terapia del dolore, sono le vittime del triste episodio di inciviltà avvenuto poco distante da Roma.

Vedendolo urinare sulla loro auto, i due si sono avvicinati all’uomo e lo hanno rimproverato. Lui ha subito reagito con violenza, mordendo Guido e tirando un pugno dritto sul volto di Paola.

Egiziano urina sulla loro auto, coppia aggredita: il racconto delle vittime

In un’intervista al Messaggero, le due vittime hanno raccontato: “La cosa più brutta è che nessuno ci ha aiutati e che quell’uomo sembrava una belva. Mi è venuto incontro con la bava che schiumava sulla bocca e gli occhi iniettati di sangue, mai avrei immaginato che potesse colpirmi. Invece, ha sferrato quel pugno con tutta la forza che aveva. Se avesse avuto un coltello ci avrebbe ammazzati”.

Quindi hanno fatto sapere: “Avevamo già visto quel ragazzo sui 25/30 anni bere fin dalla mattina al chiosco, con la compagna e una neonata. Verso le 18 mentre stavamo risalendo la passerella per tornare alla nostra auto, ci è passato vicino che barcollava, facendoci quasi cadere addosso un vaso di fiori, andato in frantumi. “Qui io faccio come voglio”, diceva”. Non solo:Ha picchiato anche la compagna che lo strattonava, poi sono saliti in auto e sono fuggiti a bordo di un Suv bianco“.