Franco Avanzini Roma sempre sotto choc dopo la morte delle tre sorelle che si trovavano dentro un camper, posto su di un piazzale nel quartiere romano di Centocelle accanto ad un centro commerciale, che è stato dato alle fiamme. Il rogo è stato prodotto da una bomba molotov lanciatagli contro.
Le tre ragazze, Elisabeth, Angelica e Francesca (la loro età era di 20, 8 e 4 anni), stavano dormendo dentro a quella roulotte e non hanno potuto far nulla per cercare di uscire e salvarsi. L’autopsia che è stata fatta sui resti dei loro corpi ha evidenziato come siano morte arse vive. Una morte davvero orribile.
Nel frattempo proseguono le indagini per scoprire chi abbia causato quel rogo. Al lavoro sono gli investigatori che stanno cercando un sospettato. Costui è stato ripreso dalle telecamere del luogo mentre nell’atto di lanciare una bottiglia incendiaria verso il camper dove stavano dormendo le tre ragazze.
Le Forze dell’Ordine stanno perlustrando alcuni campi nomadi della città per trovare qualche nuovo indizio che possa far risalire alla persona autore del fatto. Non è da escludersi però che l’uomo abbia già lasciato Roma e il comprensorio della Capitale in generale. Per questo le ricerche sono state estese anche in altre zone del Lazio.
Al vaglio anche la possibilità che non sia stato solo nell’atto vandalico orribile ma che sia stato aiutato da altre persone. Per questo non si lascia nulla al caso e gli investigatori battono piste di vario genere. La possibilità è che possa esser stato aiutato soprattutto nella fuga. Ci sarebbe stata infatti l’opportunità di fuggire da una strada posta sopra il centro commerciale.
Nulla dunque viene lasciato al caso per cercare di risolvere questo efferato delitto nel quale sono rimaste vittime tre ragazze che hanno avuto la sola colpa di trovarsi all’interno di quel camper in quel preciso momento. La speranza evidentemente è che la vicenda possa chiudersi nel più breve tempo possibile.
