Paola Marras A Roma una ragazza di origini nigeriane ha denunciato di essere stata picchiata, violentata e derubata dal’ex compagno, della stessa nazionalità. L’uomo non accettava la fine della loro storia ed ha continuato a perseguitare la donna, fino a quando questa non ha avuto il coraggio di sporgere denuncia.
Violenze contro l’ex compagna
E’ finalmente terminato l’incubo di una ragazza di origini nigeriane, perseguitata e violentata dall’ex compagno 24enne, della stessa nazionalità. I due, che vivono a Roma, si erano cominciati a frequentare ma dopo breve tempo la ragazza decide di interrompere la relazione perché spaventata dall’aggressività dell’uomo. Il 24enne però non ha desistito. Oltre alle continue richieste di denaro, il giovane aveva infatti preso l’abitudine di appostarsi sotto casa dell’ex fidanzata, per chiederle di tornare insieme e minacciarla.
Ad un suo primo rifiuto, il nigeriano ha provato ad avere con lei un rapporto sessuale. La donna per fortuna è riuscita a fuggire, ma i soprusi sono continuati. Una seconda volta infatti l’aggressione sotto casa è finita con lo stupro della ragazza. Infine, in un’altra occasione, l’uomo l’ha rapinata dello smartphone. Quando la ragazza ha tentato di farselo restituire, recandosi presso la struttura in cui il nigeriano risiedeva, è stata invece picchiata.
Dopo essere stata medicata al pronto soccorso, la giovane ha deciso quindi di denunciare l’ex compagno. In breve tempo, gli agenti del commissariato di polizia della Romanina hanno raccolto testimonianze e prove contro il nigeriano. L’indole violenta dell’uomo si è mostrata anche al momento dell’arresto, visto che il nigeriano ha provato ad aggredire persino i poliziotti. Attualmente, su disposizione dell’autorità giudiziaria, il 24enne si trova in carcere.
