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Vaccino Covid: tutte le risposte alle fake news che girano sul web

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La vaccinazione sarà gratuita per tutta la popolazione e avverrà in strutture pubbliche

Le innumerevoli discussioni intorno al vaccino anti-covid portano inevitabilmente a un marasma fatto anche di fake news. Per evitare il propagarsi di notizie false, l‘Istituto Superiore di Sanità ha deciso di rispondere alle domande più frequenti.

Vaccino Covid, risposte alle fake news

In molti ci chiediamo quali effetti ci saranno una volta somministrato il vaccino anti-covid in ognuno di noi. E quanto questo sia efficace a lungo termine. Cosa contenga e com’è stato possibile progettarlo e renderlo fruibile in così poco tempo.

A questi interrogativi ha provato a rispondere il sito dell’ISS che ha messo insieme le domande più frequenti, per evitare che risposte poco credibile diventino le più quotato. E per scongiurare l’ondata di bufale dal web.

Innanzitutto, è importante essere a conoscenza del fatto che il vaccino sarà per tutti gratuito, motivo per cui verrà somministrato all’interno di strutture pubbliche.

Un’altra domanda all’ordine del giorno è quella sull’efficacia del vaccino. Fino a questo momento, l’antivirale creato e messo a disposizione dalla Pfizer e Biontech è efficace al 94%. Sono in corso altri studi su altri vaccini che, se si riveleranno efficaci, verranno anch’essi messi in commercio.

Troppo poco tempo per la sperimentazione

Com’è stato possibile sperimentare e approvare un vaccino in così poco tempo? L’Istituto superiore di Sanità ha affermato che in Europa l’iter è stato snellito innanzitutto da pratiche burocratiche ed è stato adottato un sistema di revisione che ha permesso di esaminare i risultati durante le varie fasi, non solo alla fine del processo.

In più, per quanto riguarda il vaccino creato da Pfizer, sono stati effettuati quasi 44 mila test su persone provenienti da diversi Paesi.

Cambierà il nostro DNA?

Il vaccino mRNA può causare danni genetici? No, si tratta di un RNA messaggero non entra nel nucleo delle nostre celluce, dove è presente il progetto genetico, cioè il DNA.

Il vaccino quando viene iniettato nell’organismo si degrada in pochi giorni, il tempo sufficiente per stimolare la risposta immunitaria.

Quanto dura effettivamente la protezione dal coronavirus una volta effettuato il vaccino? Dai dati emersi è possibile affermare che l’immunità durerà alcuni mesi. Informazioni più precise si avranno solo nel momento in cui una larga fascia della popolazione si sarà vaccinata.

Ciò che è certo è che, una volta effettuata la vaccinazione, bisognerà comunque rispettare le regole anti-contagio ancora per qualche tempo.