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AstraZeneca, conferenza stampa Ema: "Priorità garantire sicurezza vaccino"

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Nel corso della conferenza stampa sul caso del vaccino AstraZeneca la direttrice dell'Ema ha ribadito l'assenza di nessi con i casi di trombosi.

È iniziata alle ore 14 di oggi, martedì 16 marzo, la conferenza stampa dell’Ema (l’Agenzia europea del farmaco) che farà chiarezza sul caso AstraZeneca. Nel corso della conferenza stampa, inizialmente prevista per le ore 18, la direttrice dell’Ema Emer Cooke ha dichiarato come al momento non ci siano evidenze di una correlazione tra le vaccinazioni e i casi di trombosi registrati, ma che gli studi sono attualmente in corso.

Vaccino Covid, la conferenza stampa dell’Ema

Nel corso della conferenza stampa la direttrice Cooke ha dichiarato: “Questa settimana abbiamo revisionato i risultati preliminari di eventi di trombosi che alcune persone hanno sperimentato dopo la vaccinazione. […] Stiamo parlando con esperti nel campo delle trombosi e coaguli del sangue quindi è ancora un processo in evoluzione, non possiamo dare ancora risultati delle ricerche, gli esami sono ancora in corso”. Nelle stesso ore sono inoltre in corso verifiche sui lotti di vaccini posti sotto sequestro in Europa: “In origine alcuni specifici lotti erano sospettati di causare effetti collaterali”.

Cooke ha poi aggiunto:La priorità è garantire la sicurezza di questo vaccino e che questa possa essere comunicata”. Il rapporto rischi-benefici rimane tuttavia positivo, poiché: “Una situazione del genere non è imprevista perché quando si vaccinano milioni di persone è possibile che ci siamo casi di incidenti che possono avvenire dopo la vaccinazione”. Nella giornata di giovedì 18 marzo arriverà la valutazione dell’Ema relativa agli eventi tromboembolici registrati in questi ultimi giorni.

Lo stop del vaccino in Italia

Dopo lo stop di Italia, Francia, Spagna e Germania nella giornata del 15 marzo, nelle prime ore di oggi anche Svezia e Lettonia si sono aggiunti alla lista dei Paesi che hanno sospeso preventivamente la somministrazione di AstraZeneca. Nel frattempo Austria e Belgio hanno invece dichiarato che non sospenderanno la somministrazione del vaccino.

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha nel frattempo rassicurato chi ha già ricevuto la prima dose del vaccino, sottolineando che “non ha ragione di essere preoccupato, questa è una pausa solo precauzionale. I vaccini sono e restano l’arma fondamentale con cui uscire da questi mesi difficili“.