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Salvini contro Macron: Hai un cuore? Prenditi 9mila migranti

Matteo Salvini

Salvini ricorda che il problema migranti è colpa della guerra della Francia in Libia ed invita Macron ad accogliere 9mila profughi.

Il caso Aquarius rischia di diventare un problema politico internazionale. Il partito di Emmanuel Macron nonché il portavoce del governo francese attaccano infatti l’Italia sulla gestione dei migranti. Ma Matteo Salvini non ci sta e passa al contrattacco. Anzi, esorta Parigi ad accogliere i 9mila migranti che la Francia si era impagnata ad accogliere.

Francia: posizione leghista fa vomitare

Dopo 72 ore in balia delle onde, la nave Aquarius con 629 migranti a bordo verrà accolta dalla Spagna. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini infatti ha inaugurato la politica dei porti chiusi alle imbarcazioni delle Ong straniere. L’obiettivo era smuovere il governo di Malta affinché facesse attraccare qualche nave in più. Ma La Valletta non sembra volerne sapere di accogliere centinaia (se non migliaia) di profughi.

Dopo l’annuncio del premier spagnolo Pedro Sanchez, la Francia però va all’attacco dell’Italia. Gabriel Attal, portavoce del partito di Emmanuel Macron (En Marche), sostiene infatti in una intervista che la posizione del governo italiano sui migranti “è da vomitare”. Critiche ugualmente dure contro il governo pentastellato arrivano persino dal portavoce del governo francese. Benjamin Griveaux sottolinea infatti come Macron consideri la politica del governo Conte “cinica e irresponsabile”. “Ciò che è inaccettabile è il comportamento e la strumentalizzazione politica che è stata fatta dal governo italiano” sottolinea.

Salvini: migranti? Colpa guerra in Libia

Non si è fatta attendere la risposta di Matteo Salvini. Questa mattina su Facebook il ministro dell’Interno sottolinea: “I francesi fanno i fenomeni ma hanno respinto più di 10mila persone alle frontiere con l’Italia, tra cui molte donne e bambini, e accolgono (e pagano) molti meno richiedenti asilo di noi”. “Ricordo poi che, sul fronte Nord Africa, paghiamo tutti l’instabilità portata proprio dai francesi in Libia, con la guerra, e a sud della Libia” aggiunge Salvini.

“L’Italia oggi è tornata centale e ha risvegliato l’Europa, spero che tutti i Paesi diano il loro contributo per l’obiettivo comune: difesa delle frontiere esterne, difesa del Mediterraneo” conclude. E in effetti, i vertici dell’Unione europea evitano di criticare le scelte italiane. Anzi, nella giornata di ieri il commissario europeo alle Migrazioni europee Dimitris Avramopoulos ringrazia l’Italia per “gli erculei sforzi che ha fatto negli ultimi tre anni, e per questo deve essere lodata” assicurando che l’Europa “continuerà a sostenere l’Italia”.

Salvini: Francia si prenda 9mila migranti

Matteo Salvini ne approfitta quindi per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Nel corso del suo intervento di ieri sera a Otto e mezzo, trasmissione di La7 condotta da Lilli Gruber, il vicepremier chiarisce: “Il Paese più in torto con noi è la Francia“. Parigi finora “ha preso 640 immigrati ma si era impegnato per 9.610 persone”, sottolinea. “Al Presidente francese dico ‘Emmanuel, se hai il cuore così d’oro come dici, domani ti daremo le generalità di 9mila migranti che ti eri impegnato a prendere’. Visto che ci danno lezioni, i francesi si prendano questa, di lezione” puntualizza quindi Salvini.

Il ministro dell’Interno ribadisce inoltre la linea dell’Italia nei confronti delle navi Ong straniere che soccorrono i migranti nel Mediterraneo. “Sono straniere? Allora si rivolgano a Paesi stranieri” spiega. “Ci vuole solidarietà europea, le navi non possono arrivare tutte in Italia” precisa.

“Di navi Ong non ce n’è una con bandiera italiana, sono tutte straniere. – specifica infine – Non si capisce in base a che cosa debbano arrivare tutte in Italia. E poi quella che c’è adesso al largo della Libia è di una Ong tedesca con bandiera olandese”. Poi un’esortazione: “Se l’Europa esiste, ci faccia il piacere di darci una mano. Se l’Europa esiste deve dimostrarlo in questi minuti”.

Conte annulla vertice di Parigi?

Anche la Presidenza del Consiglio risponde alla Francia. In una nota diffusa da Palazzo Chigi, infatti, il premier Giuseppe Conte puntualizza: “L’Italia non può accettare lezioni ipocrite da paesi che in tema di immigrazione hanno sempre preferito voltare la testa dall’altra parte”. Conte quindi starebbe valutando la possibilità di annullare il vertice in programma a Parigi per venerdì 15 giugno.

In queste ore circola l’indiscrezione che Conte tornerebbe sui suoi passi solo se riceverà una telefonata di scuse da parte di Emmanuel Macron. “Dobbiamo farci rispettare, serve un gesto da parte sua” si lascia trapelare.

Spagna critica Italia

Anche la Spagna però critica aspramente la posizione assunta dall’Italia. Il neo ministro della Giustizia Dolores Delgado chiarisce infatti che accogliere i migranti “non è una questione di buonismo o generosità ma di diritto umanitario”. Chiudendo i porti, l’Italia potrebbe aver “violato le convenzioni adottate a livello internazionale” sottolinea quindi. Matteo Salvini sempre a Otto e mezzo però contrattacca. “La Spagna spara sulla frontiera di Ceuta, – ricorda – io non mi sognerei mai di farlo”.