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Salvini e lo scostamento di bilancio: “Meglio adesso che a dicembre”

Matteo Salvini

"A ottobre c'è il rischio che molte aziende non ci arrivino e servono subito decine di miliardi di euro": Matteo Salvini e lo scostamento di bilancio

Il tema è caldissimo perché investe non solo la campagna elettorale per il 25 settembre ma i conti veri e vivi di un’Italia in piena crisi energetica, Matteo Salvini e lo scostamento di bilancio: ed è un tema su cui il segretario della Lega ha detto che è “meglio adesso che a dicembre”. Insomma, in ordine allo scostamento di bilancio per far fronte all’aumento di luce e gas Salvini ha detto che preferisce “spendere 30 miliardi adesso e non 100 a dicembre per pagare cassa integrazione e disoccupazione a migliaia di operai, il mio obiettivo è salvare l’economia del Paese“.

Matteo Salvini e lo scostamento di bilancio

E ancora: “A ottobre c’è il rischio che molte aziende non ci arrivino e servono subito decine di miliardi di euro per bloccare gli aumenti del gas, i 30 miliardi che chiediamo da tempo probabilmente non bastano”. Il leader del Carroccio ha incalzato: “L’emergenza oggi in Italia sono le bollette di luce e gas, occorre un intervento urgente dell’Italia e dell’Europa, altrimenti vinciamo le elezioni ed ereditiamo un milione di disoccupati“.

La soluzione anti-crisi della Lega: il nucleare

Per Salvini la soluzione è il nucleare: “Gli italiani penso che abbiamo voglia di libertà e indipendenza anche energetica e di pagare bollette meno care. Tutto il mondo sta investendo nel nucleare, non capisco perché non possa farlo anche il nostro Paese”.