Dopo quello di due mesi fa, nuovo incendio alla raffineria Eni di Sannazzaro de’ Burgondi. Ancora una mattinata di paura per gli abitanti. Ecco il video dell’incidente.
È tornata la paura ieri mattina a Sannazzaro de’ Burgondi. La domenica degli abitanti del piccolo comune in provincia di Pavia, che ospita uno tra gli impianti più grandi d’Italia per la raffinazione del greggio, è iniziata con un boato intorno alle 8 e 30. Alte fiamme e fumo si sono levati dall’isola 7 della raffineria di proprietà dell’Eni, la parte più vecchia dell’impianto costruito negli anni ’60.
L’incendio è partito dalla base del camino di 130 metri che è situato al centro della raffineria di Sannazzaro per cause ancora da accertare. I vigili del fuoco sono prontamente intervenuti sul posto per spegnere le fiamme, che non hanno messo in pericolo né la popolazione né gli operai presenti nell’impianto al momento dell’incidente.
I cittadini, tuttavia, sono comprensibilmente preoccupati per le conseguenze per la salute che l’accaduto potrebbe avere, a causa del fumo sprigionatosi nell’aria, e sono impensieriti dal ripetersi di eventi del genere. Quello di ieri, infatti, è il secondo incendio che interessa la raffineria di Sannazzaro in appena due mesi e il terzo incidente in un anno.
Lo scorso 1° dicembre un rogo di proporzioni ben più vaste aveva coinvolto la zona più recente dell’impianto, partendo dall’area denominata “Cantiere Est 2” e arrivando fino all’area “Est 4”. In quell’occasione gli operai dovettero rifugiarsi nei bunker antincendio e uno di loro rimase ustionato, mentre un altro riportò una ferita al ginocchio nella concitazione della fuga. Le fiamme alte decine di metri e due colonne di fumo nero che si stagliarono nel cielo, ben visibili anche a parecchi chilometri di distanza dalla raffineria, scatenarono momenti di panico non solo nella popolazione di Sannazzaro ma anche in quella dei comuni più vicini.
Guarda il video dell’incendio: