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Sanremo, Amadeus respinge la proposta della Fimi sulle "quote rosa": "Sarebbe offensivo"

Sanremo Amadeus quote rosa

Il direttore artistico di Sanremo Amadeus ha respinto la proposta della Fimi sulle "quote rosa". "Sarebbe un grave errore".

 “Con grande rispetto non sono d’accordo: non ho mai scelto una canzone in base al sesso dell’artista, sarebbe un grave errore, scelgo la canzone in base alla bellezza”. Così il conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo Amadeus che, in occasione della Milano Music Week, ha fatto una lunga riflessione sul tema delle “quote rosa”, rilanciate dalla Fimi, la Federazione italiana dell’industria musicale.

Nel corso dell’intervento ha puntato invece il dito alle stesse case discografiche dove la presenza delle donne sarebbe ridotta all’osso: “C’è solo Caterina Caselli alla Sugar”, ha dichiarato. 

Sanremo Amadeus quote rosa, “Sarebbe quasi offensivo nei loro confronti”

Creazione artistica e parità di presenza per uomini e donne non andrebbero dunque di pari passo secondo il conduttore della kermesse. Proprio perché secondo Amadeus una canzone andrebbe scelta unicamente per la sua bellezza, prevedere la “quota rosa” non sarebbe necessario. “Non vedo perché devo dare una quota alle donne, sarebbe quasi offensivo nei loro confronti. La musica è arte, e nell’arte non puoi creare zone prestabilite”, ha spiegato. 

Sanremo Amadeus quote rosa, invocata la parità di genere nelle case discografiche 

Di contro Amadeus ha puntato il dito contro le case discografiche dove i vertici sarebbero in mano in prevalenza a uomini: “Sono tutti uomini ai vertici, c’è solo Caterina Caselli alla Sugar, eppure ci sono donne bravissime. Le stesse associazioni musicali hanno tre uomini alla guida: se si tratta di un segnale importante, è giusto che parta dalla grande discografia o dalle associazioni musicali”. 

Sanremo Amadeus quote rosa, “Dopo di me vedo donne al comando”

Infine Amadeus è tornato a parlare della possibilità o meno di dirigere un ancora una volta il festival di Sanremo. Ai giornalisti ha fornito una risposta, almeno per il momento aperta arrivando a dire che nel futuro di Sanremo potrebbe addirittura vedere delle donne al comando: “A questa domanda non rispondo più. In passato ho risposto di no e poi l’ho rifatto. Le “tarantelle” non vanno bene, mi godo quello che sto facendo”, ha dichiarato.