L’anno scorso trionfava Valerio Scanu, il giovanotto marchiato De Filippi capace di fare all’amore proprio dovunque, laghi compresi. L’orchestra buttava in aria gli spartiti e l’associazione dei consumatori Codacons chiedeva un controllo.
Oggi, guarda caso a pochissime ore dalla partenza, arriva il verdetto. 50mila euro di multa alla Rai per non aver specificato agli spettatori la reale possibilità di eventuali abusi perpetrati a mezzo di call center specializzati nel’acquisto di pacchetti-voto.
Inizia quindi, come di consueto, in un clima tranquillo e rilassato la manifestazione canora più amata/odiata dagli italiani.
A partire da stasera i conduttori dovranno ricordare che la Rai non puà bloccare eventuali illeciti nel meccanismo del televoto come, per l’appunto, l’utilizzo di call center per moltiplicare i voti. Gianni Morandi dovrà quindi avvertire e lanciare moniti, che tra l’altro verranno ricordati anche dalla grafica, in modo tale da “far scegliere consapevolmente agli spettatori se partecipare al televoto o meno”.
Perchè Sanremo è Sanremo…