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Lanciano sassi sulla statale: denunciati 5 minorenni

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Ieri sera, cinque ragazzini minorenni sono stati fermati dai carabinieri. Stavano lanciando dei sassi in autostrada, cercando di colpire le automobili in viaggio. Per fortuna nessun danno è stato recato.

Cinque minorenni fermati dai carabinieri

Un piccolo gruppo di minorenni è stato denunciato e fermato dalle autorità. I ragazzini hanno avuto la brillante idea di lanciare sassi sull’autostrada. Per fortuna gli automobilisti viaggiatori sono stati “soltanto” infastiditi e disturbati. Ma il rischio di causare un grave incidente era troppo alto.

Il tutto è successo nella serata di ieri. I teppistelli sono stati fermati grazie alle segnalazioni al 112 da parte di alcuni automobilisti. Questi hanno notato la presenza di un gruppo di ragazzini minorenni che, dall’alto di una collina in corrispondenza dell’ingresso della SS 729 Olbia – Sassari, stavano scagliando pietre proprio sul tratto di strada di recente apertura. L’obbiettivo era quello di colpire le ignare auto che passavano di lì. Non avevano nulla di meglio da fare quella sera. Eppure, anche restare fermi a fissare un muro bianco sarebbe stato più costruttivo ed utile per tutti.

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La facile cattura

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Reparto Territoriale di Olbia sono intervenuti immediatamente sul posto. Attraverso una manovra di accerchiamento, sono riusciti a fermare i cinque ragazzi minorenni che si stavano “divertendo” creando un grave rischio per l’incolumità e la sicurezza degli automobilisti. Giunti nei pressi dell’obiettivo uno dei militari è sceso dall’auto, ha scavalcato la recinzione della strada e ha inseguito i cinque giovani, mentre l’altro, a bordo della “Gazzella”, ha fatto il giro dalla parte opposta impedendo loro di fuggire ancora. Una volta fermati, i Carabinieri si sono trovati di fronte a cinque ragazzini, di età compresa tra 15 e 16 anni. Subito sono stati chiamati i genitori e sono stati tutti portati in caserma. Dopo l’identificazione del gruppo di ragazzini, i giovani sono stati riaffidati ai genitori e saranno denunciati alla Procura della Repubblica per i minorenni di Sassari. Anche se nei fatti non c’è stato nessun danno provocato, sui cinque ragazzi peserà la grave ipotesi di reato di attentato alla sicurezza dei trasporti in concorso tra loro previsto dall’articolo 432 del codice penale.

Una stupida e rischiosa bravata

È difficile capire cosa possa essere saltato in mente a questi cinque ragazzini. Il loro gesto denota mancanza di rispetto e poca lungimiranza. Un esito del genere, con la cattura da parte dei carabinieri, era ampiamente prevedibile. Ad aggravare la situazione è il fatto che avrebbero potuto causare gravi incidenti. È stato proprio un gesto stupido e senza senso. Essendo minorenni, sono forse più perdonabili e recuperabili di altri, ma c’è un problema grave che va risolto assolutamente. Non sappiamo come sono stati educati, e che educazione abbiano avuto. Non conosciamo nemmeno il loro carattere. Ma evidentemente i loro genitori non sono stati in grado di trasmettergli certi importanti messaggi ed insegnamenti. Speriamo che riescano a recepirli bene o meglio dopo la denuncia di ieri.