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Scimmie trovate morte nei sacchi di juta in india: sono state avvelenate

Scimmie morte o ferite in India

Grave ritrovamento in India. Una sessantina di scimmie sono state scoperte all’interno di alcuni sacchi di juta: indagini in corso.

Una terribile scoperta è stata fatta in India nel villaggio di Chowdanahalli: decine di scimmie sono state trovate senza vita, o comunque ferite, all’interno di alcuni sacchi di juta. La notizia è stata lanciata dal quotidiano TheIndu.com. 

Scimmie morte o ferite in India, la scoperta 

Gli animali sono stati trovati da alcuni abitanti del villaggio all’interno di alcuni sacchi di juta durante la serata di mercoledì 28 luglio 2021. Erano circa una trentina quelle senza vita, le altre invece sono rimaste ferite. La terribile scoperta è avvenuta nel villaggio dello stato centrale del Karnataka (India). Sulla questione si è espresso Gangadhara Nayak in qualità di capo dello staff sanitario giunto sul posto. 

Scimmie morte o ferite in India, il racconto 

Alcuni animali, secondo il racconto di Nayak, sarebbero stati trovati senza vita, altri invece vivi, seppure in condizioni di salute alquanto deficitarie. Gli esemplari vivi sono stati trasferiti presso alcuni centri veterinari della zona al fine di ricevere tutte le cure del caso. Le guardie forestali locali hanno parlato di avvelenamento e della successiva chiusura nei sacchi di juta. Nel frattempo le autorità stanno indagando per capire chi siano gli autori del gesto e i motivi. 

Scimmie morte o ferite in India, soccorsi in arrivo 

Le scimmie superstiti sono state soccorse, rifocillate con viveri e affidate ai veterinari della zona. Il sospetto dei forestali è che siano state avvelenate, chiuse nei sacchi e picchiate: l’obiettivo era quello di ucciderle. La scoperta dei sacchi è avvenuta grazie ad alcuni ragazzi che hanno subito lanciato l’allarme. Intanto le autorità stanno indagando per capire cosa sia accaduto e risalire agli autori del gesto. “Forse gli autori di questo gesto odioso all’inizio volevano solo catturarle e trasferirle in un luogo diverso, ma qualcosa deve averli indotti a cambiare i piani” hanno dichiarato alcuni testimoni del ritrovamento. 

Qualche tempo fa oltre 500 animali tra cervi, daini e cinghiali, sono stati uccisi in Portogallo. La mattanza ha avuto luogo a seguito di una battuta di caccia cui hanno preso parte sedici cacciatori. Le foto della strage, che è andata in scena sulle montagne di Azambuja, sono state pubblicate su Facebook proprio da uno dei partecipanti alla caccia. Un vero e proprio massacro di animali è avvenuto in una struttura logistica di smistamento a Dongxing Logistics, nella città di Luohe, nella provincia della Cina di Henan. Gli esemplari ritrovati morti sono oltre 5mila.