> > Selvaggia Lucarelli: "Nonno Draghi vive su Giove, la situazione tamponi è gi...

Selvaggia Lucarelli: "Nonno Draghi vive su Giove, la situazione tamponi è già implosa"

Selvaggia Lucarelli Draghi tamponi

Selvaggia Lucarelli attacca Draghi per la gestione dell'emergenza Omicron e sottolinea le difficoltà attuali nel fare un tampone.

Mentre è in corso la cabina di regia per valutare le nuove misure per contenere l’avanzata della variante Omicron – che potrebbe portare all’obbligo di tampone per i grandi eventi anche per i vaccinati – la giornalista Selvaggia Lucarelli attacca Mario Draghi per i ritardi nell’intervento contro la mutazione sottolineando come già adesso la situazione dei tamponi sia del tutto fuori controllo.

Tamponi, Selvaggia Lucarelli contro Mario Draghi

Su Facebook la Lucarelli posta la foto di una lunga fila di persone in attesa del tampone davanti ad un farmacia e scrive: “Provo a spiegare cosa sta succedendo in Lombardia, in particolare a Milano, visto che i giornali sembrano piuttosto distratti e che Draghi viene applaudito dai giornalisti altrettanto distratti. Lo stesso nonno Draghi che pare vivere su Giove e pensa di allargare l’obbligo di tamponi a chi non ha la terza dose. Come no. Glielo spiego io come siamo messi qui con i tamponi – ha aggiunto – visto che mentre la maggior parte dell’Europa ha giocato d’anticipo con Omicron e fa tamponi gratuitamente, in vari punti di paesi e città, qui la situazione è già implosa mentre Omicron si è appena affacciato. Figuriamoci dopo le feste”.

Selvaggia Lucarelli contro Draghi sui tamponi

La giornalista parla di una tempesta perfetta sottolineando come fuori dalle farmacie per fare i tamponi ci siano in questo momento “i no vax che devono tamponarsi ogni due giorni per lavorare. I bambini che sono stati in classe con positivi, genitori inclusi. Persone che hanno il sospetto di essere positive perchè sono state in contatto con i numerosi positivi da Omicron. Persone che devono andare a cena con parenti e vogliono un tampone di controllo (illudendosi di poter stare tranquille)”.

Tante persone, troppe persone, con file sempre più lunghe e farmacie nelle quali diventa difficile anche comprare le medicine. Farmacisti sfiniti e possibilità di contagio che aumentano proprio in fila. Ci sono le persone che hanno sintomi – scrive Selvaggia Lucarelli – Il sistema dei tamponi fai da te si sta rivelando molto fallace. Tantissime persone anche di mia conoscenza avevano febbre e tosse ma al rapido erano negative. Invece erano positive. I tamponi rapidi sono introvabili in farmacia. Chi ha sintomi non può andare a fare il tampone in farmacia. Può andare ai drive in ma c’è chi sta male e non ce la fa, chi non ha la macchina. Inoltre ci sono file che in molti casi bloccano interi isolati (Buzzi e San Paolo per esempio) e si può stare anche 6 ore in attesa”.

Tamponi covid, Selvaggia Lucarelli attacca Draghi

Un caos che genera lunghe attese anche per fare un test molecolare, con molte persone malate, anche con sintomi gravi, costrette ad attendere anche un settimana per poter fare il tampone, con i sistemi informatici di prenotazione andati in tilt. Storie già viste purtroppo in passato. “Ats Lombardia è in tilt – specifica la giornalista – non riesce a garantire assistenza ai potenziali positivi, non riesce a segnalare in tempo (o per nulla) gli inizi quarantene e la fine delle quarantene, non c’è tracciamento, i green pass restano validi per tutti i positivi, perfino quelli precedenti. La gente non riesce neppure a prenotare LA TERZA DOSE. I privati fanno tamponi a prezzi indecenti, alcuni 200 euro. I laboratori che devono processare i tamponi sono in crisi, i risultati tardano giorni, alcuni vanno persi”.

Selvaggia Lucarelli sui tamponi attacca Draghi

La stessa Lucerelli evidenzia come questa tempesta perfetta rappresenti un’opportunità anche per coloro che, seppur con sintomi, potrebbero giocare sulle difficoltà organizzative per far finta di niente e continuare ad uscire di casa e a diffondere il virus. Questo spinge la Lucarelli a dire che in Italia la situazione non è del tutto diversa da quella che c’è in Inghilterra, “solo che lì i tamponi sono gratis e ti arrivano anche a casa in 24 ore. Sono gratis anche in altri paesi, la Francia è disseminata di punti in cui farli anche per strada, così anche la Germania e via dicendo. Qui si dorme e se ora il problema è soprattutto il Lombardia poi a seguire Toscana, Roma e Emilia Romagna, presto il problema di allargherà ad altre regioni”.

Scontro tra Selvaggia Lucarelli e Draghi sui tamponi

“Dunque – conclude la Lucerelli – cari Draghi e Speranza, anziché annunciare decisioni come quella di allargare l’obbligo dei tamponi, occupatevi di chi deve fare tamponi ORA. Non si muore da soli a casa come nel 2020 ma questo abbandono fa morti lo stesso, visto che i positivi circoleranno con più facilità e che un molecolare con una settimana di ritardo dai primi sintomi può ritardare cure e attenzione. Organizzatevi con l’esercito – specifica – con quello che vi pare ma servono tendoni, gazebo, centri adibiti. Permettete alle parafarmacie di fare tamponi. Date la priorità a questo, svegliatevi c***o. Facile fare i fighi quando arrivano i vaccini, adesso caro Draghi ti voglio vedere alle prese con l’emergenza Omicron. E ti do una notizia: sei già in ritardo“.