Giovanna Angelino Selvaggia Lucarelli rischia un anno di reclusione per l’acquisizione illecita di 191 fotografie scattate a Villa Oleandra, durante il compleanno di Elisabetta Canalis.
L’inchiesta è del Pubblico Ministero di Milano Grazia Colacicco, la quale ha chiesto la condanna di Selvaggia Lucarelli a un anno di reclusione, un anno e due mesi per Gianluca Neri, dieci mesi per Guia Soncini.
GossipBlog riporta la notizia con le testuali parole:
Sembra che i tre giornalisti siano stati messi sotto inchiesta per la presunta acquisizione illecita di 191 fotografie scattate a Villa Oleandra durante il 32esimo compleanno di Elisabetta Canalis (il 12 settembre del 2010), utilizzando codici e password dell’amica Federica Fontana, con il conseguente tentativo di vendere quegli scatti al settimanale Chi per la cifra di 120mila euro.
Il 12 Settembre 2010 la Canalis era fidanzata con George Clooney, e Villa Oleandra è la bellissima villa dell’attore sul lago di Como. Dopo la festa era stata la stessa Elisabetta a sporgere denuncia al Commissariato di Milano.
Alla festa sul lago di Como ospiti importanti: Scarlett Johansson, Sandra Bullock, Mara Venier e Federica Fontana.
Sembra inoltre che Elisabetta Canalis, abbia chiesto un risarcimento di 10 mila euro.
L’accusa è concorso in intercettazione abusiva, detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso al fine di procurare a sè o ad altri un profitto o di arrecare ad altri un danno, accesso abusivo a sistema informatico, violazione della privacy.
La posizione è più grave sarebbe quella di Gianluca Neri, il quale è sospettato di aver avuto accesso materielmente all’account di Federica Fontana.
I tre giornalisti rischiano grosso, per ora la Lucarelli non ha rilasciato ancora nessuna dichiarazione in merito, nemmeno sui social. Sarà una strategia? starà aspettando l’evolversi della situazione o prende tempo?
La blogger dichiara ai Pm, di non essere stata coinvolta in nessuna trattativa, smentendo quanto dichiarato da Signorini, Direttore di Chi.
L’udienza è stata rinviata al 27 marzo. Si vedrà l’evoluzione della disputa dopo quella data.
