> > Serie A, calciatori positivi al Covid: tutte le partite a rischio

Serie A, calciatori positivi al Covid: tutte le partite a rischio

covid serie a

I numeri dei contagi sono alle stelle e il Covid sta colpendo ovunque: anche la Serie A rischia di subire variazioni nel calendario delle gare.

I numeri dei contagi sono alle stelle e il Covid sta colpendo ovunque: anche la lega Serie A, prossima alla ripartenza, rischia di subire variazioni nel suo calendario.

Focolai covid anche in Serie A: il caso Salernitana

La situazione più difficile è della Salernitana con 11 positivi: 9 calciatori e due membri dello staff. L’Asl locale è intervenuta bloccando la partenza per Venezia, dove avrebbero dovuto disputare il primo match dopo sosta natalizia. Anche l’ultima gara del 2021 ha avuto stessa sorte per la squadra campana, impossibilitata a partire per Udine.

Di fatto tutto il gruppo è in quarantena, un totale di 25 persone. Attualemnte la squadra campana è impossibilitata a presentarsi allo stadio Arechi di Venezia, per la sfida in programma giovedì 6 gennaio.

Focolai covid anche in Serie A: Juventus-Napoli a rischio

Non solo i calciatori. Il Covid ha colpito anche il tecnico della squadra partenopea, Luciano Spalletti. Il Napoli figura decimato per la trasferta contro la Juve, e si prospetta uno scenario simile a quello dello scorso anno. Sei i giocatori con il virus: Mario Rui, Malcuit, Osimhen, Lozano, Elmas e Boffelli della Primavera.

Anche i bianconeri stanno poco meglio: fuori Chiellini, Arthur, De Winter e Pinsoglio. La partita potrebbe essere a rischio. L’Ats di Torino ha fatto sapere che «non c’è nessun focus sulla gara», quella di Napoli invece deve esprimersi e potrebbe decidere di bloccare la trasferta.

Focolai covid: la decisione della Lega Serie A

Niente rinvii, ribadisce la Lega Serie A. Nonostante l’ondata di Covid e l’aumentare delle positività – ben 82 ad oggi – non c’è l’intenzione di sospendere le gare del 6 gennaio, prima giornata di ritorno.

La linea della Lega è fondata su un semplice principio: assecondare una richiesta significa creare un precedente e sconvolgere un calendario compresso, senza finestre per i recuperi. È lo stesso ragionamento che ha portato a confermare la finale di Supercoppa italiana il 12 gennaio, nonostante Inter e Juventus fossero d’accordo a posticipare.