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Serie tv: ecco le 10 sceneggiature migliori del 2016

Serie tv: ecco le 10 sceneggiature migliori del 2016

Le sceneggiature delle serie tv sono un biglietto da visita: ne decretano il successo o il totale fallimento. Ve ne proponiamo 10, le migliori del 2016. Se in un romanzo, la cosa più importante è la capacità dello scrittore di trasporre sulle pagine una storia,  nelle serie tv sono molteplici i...

Le sceneggiature delle serie tv sono un biglietto da visita: ne decretano il successo o il totale fallimento. Ve ne proponiamo 10, le migliori del 2016.

Se in un romanzo, la cosa più importante è la capacità dello scrittore di trasporre sulle pagine una storia, nelle serie tv sono molteplici i fattori che contribuiscono alla sua gloria o al suo insuccesso: casting, regia, budget, effetti speciali. In primis, la sceneggiatura. Un vero e proprio biglietto da visita. Ecco le 10 migliori del 2016.

1. “The Man in the High Castle” – seconda stagione

La serie si ispira al romanzo distopico “La svastica sul sole”, di Philip K. Dick. E’ ambientata in una San Francisco occupata dal Giappone, successivamente alla vittoria dei tedeschi nella Seconda Guerra Mondiale. La seconda stagione riprende le atmosfere lasciate in sospeso nella prima, incrementando ulteriormente la tensione. I personaggi sono più approfonditi e la loro evoluzione coerente.

2. “Sherlock” – puntata “L’abominevole sposa

Una sceneggiatura che si è rivelata un vero e proprio esercizio di stile. Tempi di scena perfettamente calcolati, dialoghi credibili, colpi di scena calibrati, una dimensione onirica visionaria e l’evoluzione dei personaggi al suo culmine.

3. “The Young Pope

Sorrentino lascia a bocca aperta. Anche il fascino di Jude Law. Siamo davanti a una qualità della storia ineccepibile, a una scrittura magistrale e a una sconvolgente profondità dei personaggi. Tutti, anche quelli apparentemente meno importanti. Sorrentino risulta credibile fino in fondo.

4. “The Crown

Definita la rivelazione dell’anno, ci apre le porte di Buckingham Palace in uno spaccato di vita realistico che svela pagine della nostra recente storia recente spesso ignorate ma determinanti. I dialoghi sono fluidi e realistici, senza mai cadere nel didascalico.

5. “Westworld

Sebbene non presentando sorprendenti colpi di scena, la serie ha coinvolto il suo pubblico con un effluvio di teorie audaci. Accanto a colpi di scena facilmente intuibili, i personaggi sono tutti perfettamente delineati. E i dialoghi quasi epocali.

6. “House of Cards” – quarta stagione

Una quarta stagione epica. Gli Underwood tengono incollati allo schermo senza mai cadere nel banale. Le trame risultano intrecciate con grande maestria, emozionati e del tutto prive di tempi morti.

7. “Black Mirror” – terza stagione

Un futuro possibile inquietante e prossimo. “Black Mirror” ci mette di fronte ai pericoli che corriamo nel vivere in simbiosi con smartphone, computer e social network. Pericoli di cui non siamo consapevoli. Perchè la nostra libertà occidentale è scontata, come scontati sono gli strumenti che ne fanno parte. Una serie che invita alla prudenza.

8. “The Night of

In principio la si può scambiare per una crime story ordinaria. Ma poi le cose cambiano, la sorpresa irrompe e la psicologia dei personaggi e i dialoghi incominciano a dominare l’intera scena.

9. “Stranger Things

E’ una serie figlia della nostalgia degli anni Ottanta e del cinema fantascientifico. Ambientazione e personaggi positivamente accolti dalla critica. Perchè non è semplice scrivere storie che abbiano come protagonisti dei bambini, tanto meno trovare piccoli attori abbastanza bravi per un ruolo così complesso.

10. “Victoria

La serie racconta la storia della Regina Vittoria. Stucchevole ma realista, riporta fedelmente i fatti, la sua vita personale recuperata attraverso lettere e diari. Colpiscono la bellezza e la bravura della protagonista Jenna Coleman e i dialoghi brillanti.