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Sesso con moglie minorenne è stupro: la decisione della Corte dell'India

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Sesso con la moglie minorenne, la Corte dell'India lo ritiene un reato. Piccoli passi in avanti verso la totale tutela dei diritti delle bambine in India.

Sesso con la moglie minorenne, la Corte dell’India lo ritiene un reato. Sembra che si stiano facendo sempre dei piccoli passi in avanti verso la totale tutela delle bambine in India. Purtroppo per l’India si tratta di un fenomeno piuttosto complesso perchè risiede in tradizioni religiose, superstizioni e pratiche sociali. Non è facile infatti cercare di limitare questo fenomeno, ma questa volta la Corte dell’India è venuta in aiuto a una sposa minorenne.

Sesso con moglie minorenne

Sesso con la moglie minorenne è considerato reato dalla Corte dell’India. Anche se il legame è stretto dal vincolo del matrimonio, l’uomo non può fare sesso con la minorenne, anche se è sua moglie. Fino ad ora la legge sulla violenza sessuale escludeva le coppie unite dal vincolo del matrimonio. La circostanza però, se si tratta di un minorenne, è contraria e viola l’integrità delle bambine. E’ una grande conquista quella che arriva dall’oriente. Un piccolo passo verso la totale tutela delle bambine.

Fenomeno spose bambine

In India esiste una pratica che ormai da tempo si sta cercando di limitare. Il fenomeno è quello delle spose bambine. In India risulta piuttosto complicato arrivare ad una riforma che protegga in modo totalitario tutte le bambine. I motivi sono molteplici. L’India fonda questo fenomeno in radici storiche e religiose, e dato che la questione riguarda l’approccio culturale è molto più difficile sradicare questa tradizione.

Le origini

Alcuni collocano la nascita del fenomeno al tempo dell’invasione musulmana del Tredicesimo secolo. In quella occasione gli invasori rapirono e violentarono tutte le donne che non erano sposate, ovviamente la maggioranza era rappresentata dalle bambine. E’ da questa vicenda che è nata la falsa credenza che le donne debbano essere protette dal matrimonio. Per evitare di incorrere in stupri e altre forme di violenza. Attualmente il fenomeno ha una spiegazione più pratica.

Ai giorni nostri

Ai giorni nostri infatti la ragione principale risiede nella povertà che affligge l’India. Soprattutto nelle zone rurali dove sono presenti numerose comunità estremamente povere. La donna all’interno della famiglia indiana rappresenta un vero peso economico che grava pesantemente sulle sue tasche. Le figlie risultano un peso economico a causa delle doti, per cui molti genitori decidono che l’investimento non ne vale la pena e di conseguenza organizzano matrimoni combinati. In questo modo, attraverso il matrimonio combinato, la famiglia riesce a ridurre notevolmente le spese. Per le famiglie indiane non è considerato un buon ivestimento badare all’educazione e al sostentamento delle donne perchè sono solo destinate a badare la casa e alla famiglia. Inoltre la donna è già destinata ad abbandonare la propria famiglia perchè quando si sposa la donna va ad abitare dal marito e così si separa dal suo nucleo familiare di origine.

Il destino delle spose bambine

Nonostante il “Prohibition of Child Marriage Act” l’India, su questo punto di vista, ha ancora bisogno di essere riformata. Le bimbe sono ancora costrette ad abbandonare l’istruzione, così vengono private della possibilità di imparare un lavoro e diventare parte della comunità. Sono costrette a vivere segregate in casa senza un minimo di vita sociale, e spesso sono vittime di violenza domestica ed eccessivi abusi sessuali. La loro giovane età inoltre provoca un gran numero di morti per parto e i bambini rischiano spesso di nascere con gravi disfunzioni.