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Severino Serafini sindaco di Massalengo preso a schiaffi: dopo aver denunciato un'auto abbandonata

sindaco preso a schiaffi

Caos a Massalengo: il sindaco del piccolo paesino in provincia di Lodi, ha subito una brutale aggressione da parte di un concittadino.

Grave episodio nel Lodigiano. Vittima è stato il giovane sindaco Massalengo, in provincia di Lodi, Severino Serafini. Il primo cittadino, infatti, è stato vittima di una brutale aggressione avvenuta lo scorso martedì, 11 maggio 2021, davanti all’ufficio postale di Massalengo.A praticare questa aggressione è stato un imprenditore di origine siciliana che, stando ad alcune ricostruzioni aveva già avuto alcuni precedenti con la polizia. Tutto è cominciato a causa di un post che il sindaco del paese aveva pubblicato sul suo profilo di Facebook.

Sindaco preso a schiaffi a Massalengo

Serafini è un sindaco, esponente politico della Lega, molto apprezzato dai concittadini per la sua integrità ed è anche uno che non le manda a dire. Proprio per questo motivo, non ci ha pensato due volte a scrivere un lungo post su facebok, in cui denunciava pubblicamente comportamenti del nucleo famigliare non in linea con il pubblico decoro. Oggetto della denuncia è il fatto che la famiglia aveva lasciato, in una strada, un’auto ormai diventata un vero e proprio relitto. Si tratta di una polemica che va avanti da una quindicina d’anni almeno, con denunce anche di abusi edilizi.

Sindaco preso a schiaffi: il post della “bufera”

Continue e diverse erano state le minacce che il sindaco aveva ricevuto da parte del proprietario dell’auto. Prima di ricorrere alla denuncia pubblica su Facebook, il primo cittadino aveva chiesto alla proprietaria dell’auto la rimozione, attraverso una telefonata, cercando, dunque, di risolvere la situazione in via bonaria. Visto che la situazione non era cambiata, allora aveva fatto la denuncia social. Evidentemente l’uomo non ha gradito quanto successo e non ha perso tempo e ha fatto ricorso alle mani. Dopo l’aggressione, il sindaco Serafini, si è subito recato dai carabinieri per presentare una denuncia.

Le reazioni di solidarietà al sindaco preso a schiaffi

Immediate sono state le reazioni da parte non solo della comunità, che ha immediatamente preso le difese del sindaco, ma anche sul fronte politico della Lega. “Se questa è la reazione ad un richiamo al rispetto delle regole, da parte delle autorità deve essere fatta la massima chiarezza per accertare l’accaduto”, ha commentato l’assessore regionale Pietro Foroni, residente a Massalengo. “Esprimo tutta la mia solidarietà al primo cittadino. È inaccettabile che ancora oggi possano esistere persone che preferiscono l’intimidazione fisica al dialogo ed al confronto civile”, ha dichiarato un senatore. Proprio questo, inoltre, ha annunciato anche un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.