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Smartphone in classe: dopo la circolare del ministero più divieti a scuola

Smartphone in classe

Circolare sull'uso degli smartphone in classe

Con la nuova circolare del Ministero dell’Istruzione ci saranno molti meno smartphone in classe. Gli studenti non potranno più usare il telefonino a scuola.

Circolare sull’uso degli smartphone in classe

Nella nota dello scorso dicembre del ministro Valditara è stato richiesto agli istituti di avere un maggiore controllo sull’utilizzo di smartphone e tablet durante le lezioni. Sempre più scuole si stanno dotando di un vero e proprio regolamento sul tema.

La circolare del Ministero dell’Istruzione inviata alle scuole ha dato la possibilità ai dirigenti di scegliere se vietare completamente agli alunni di usare gli smartphone oppure se consentirne l’utilizzo, oltre che per motivi didattici, anche per motivi personali.

Già in passato alcune scuole avevano preso provvedimenti in autonomia sull’argomento. Tali istituti si basavano su vecchie normative quali la circolare del 2007 firmato dal ministro dell’Istruzione Fioroni.

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Cosa cambia con le nuove norme

Da un rilievo effettuato da Skuola.net la maggior parte degli studenti, al ritorno in classe dopo le feste di Natale ha notato che nelle norme scolastiche si stanno seguendo regole più rigide sull’uso degli smartphone in classe.

Nei fatti, però le regole non vengono applicate sempre in maniera rigorosa. Nel 44% dei casi se viene commessa una violazione delle norme non vengono date delle punizioni. In molti altri casi invece le conseguenze per l’uso dei dispositivi personali sono più gravi: nota sul registro o addirittura la sospensione.

Da quanto dichiarato dagli studenti, fino a quando non è stata pubblicata la circolare del ministro Valditara il telefonino veniva usato da tutti gli alunni anche durante le lezioni. Adesso invece l’atteggiamento degli studenti è cambiato dopo la modifica del regolamento sull’uso degli smartphone in classe. I ragazzi, infatti, usano i dispositivi di nascosto oppure tengono lo smartphone sotto il banco.

Cosa ne pensano gli studenti

Tra gli studenti non tutti sono contrari all’introduzione di questa norma. In pochi pensano che sia necessario usare i dispositivi al di fuori degli scopi di didattica. Alcuni sono d’accordo sul dare delle punizioni nel caso in cui non vengono rispettate le regole.

Secondo il 49% degli alunni sarebbe necessario soltanto moderare l’uso degli smartphone in classe e consentirne l’utilizzo per scopi personali. Per quanto riguarda le sanzioni il 50% degli studenti non ritiene giusto mettere in atto delle punizioni troppo severe.

Altri alunni pensano che ognuno dovrebbe essere libero di usare lo smartphone in classe liberamente. Il 18% di loro è contrario a qualsiasi tipo di punizione.

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