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Sondaggio elezioni: secondo il 47% degli italiani il voto in Sardegna non avrà effetti

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Agli elettori attuali o potenziali di Pd e M5s è stato chiesto cosa ne pensino di una alleanza nazionale stabile tra le loro due forze politiche

Alessandra Todde ha trionfato alle elezioni regionali in Sardegna guidando la coalizione Pd-M5s, riportando così l’attenzione sulla centralità del “campo largo” all’interno del centrosinistra.

Sondaggio elezioni: secondo il 47% degli italiani il voto in Sardegna non avrà effetti

Tuttavia, un sondaggio condotto dall’istituto di ricerca Quorum/YouTrend per Sky TG24 suggerisce che quasi la metà degli intervistati non ritiene che la vittoria di Todde avrà effetti significativi sulla stabilità del governo Meloni. Mentre gli elettori di centrodestra prevedono pochi impatti, circa la metà di coloro che votano Pd o M5s prevedono un indebolimento del governo Meloni.

Il sondaggio rivela opinioni contrastanti sulla durata del governo Meloni, con il 38% che prevede la permanenza fino alla fine della legislatura nel 2027. Guardando alle prossime elezioni europee, solo il 7,9% degli intervistati è certo di votare per il Partito Democratico (Pd), citando l’allineamento alle proprie idee come principale motivazione.

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Riguardo al Movimento 5 Stelle (M5s), quasi il 60% degli intervistati esclude la possibilità di votarlo alle elezioni europee. La leadership di Giuseppe Conte potrebbe essere un elemento determinante per il 39% degli elettori M5s, mentre le posizioni del partito su conflitti nel Medio Oriente e in Ucraina hanno un peso minore.

In modo sorprendente, il 65% degli intervistati, compresi quelli di Pd e M5s, è favorevole a un’alleanza nazionale stabile tra le due forze politiche, mentre il 25% si oppone. La credibilità del Pd è leggermente superiore a quella del M5s, soprattutto su temi come la politica estera, il lavoro e l’occupazione. A livello nazionale, Fratelli d’Italia mantiene il primato al 27,1%, seguito da Pd al 19,9% e M5S al 15,9%. Giuseppe Conte rimane il leader più fidato, ma la fiducia nel governo scende al 57%, specialmente tra i potenziali elettori di Pd e M5s.