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Sovraffollamento dei pronto soccorso in Toscana: cosa sta succedendo

pronto soccorso toscana

Ma, afferma l'assessore Simone Bezzini, in Toscana "Non ci sono pronto soccorso a rischio chiusura" come anticipato da alcuni giornali

Il combinato disposto di influenza, Covid e  ponte festivo ha deteterminato  un incremento di accessi nei pronto soccorso, sosprattutto degli anziani più fragili. Parola all’assessore regionale al Diritto alla Salute, Simone Bezzini.

Toscana, pronto soccorso in crisi

Il mix di influenza australiana, covid e il ponte festivo hanno messo in seria difficoltà i pronto soccorso della Toscana. Una situazione che tra l’altro potrebbe ulteriormente peggiorare considerato  che il 31 dicembre scadranno i contratti del personale legati al covid.

Con il personale ridotto ai minimi termini, secondo alcuni giornali locali, l‘Asl Toscana Centro  potrebbe trovarsi costretta –  nel caso non arrivassero altri medici – a prendere delle misure drastiche, come quello di chiudere un pronto soccorso  per rimpinguarne un altro.

L’incremento di accessi degli anziani fragili

Un allarme che al momento sembra rientrato dopo le dichiarazioni  dell’assessore regionale al Diritto alla Salute, Simone Bezzini che non ha nascosto le difficoltà di questi giorni dovute “al combinato disposto del picco influenzale con il ponte festivo durante il quale i medici di famiglia non lavorano” che ha determinato un incremento significativo di accessi, soprattutto di anziani fragili.

“No rischio chiusura pronto soccorso in Toscana”

Ma che ha anche scongiurato il rischio chiusura di alcuni pronto soccorso così come invece avevano previsto alcuni organi di stampa :

“In Toscana – ha affermato  l’assessore – non vi sono pronto soccorso a rischio chiusura e confermo l’attenzione della Regione per questo essenziale servizio sanitario”. “Abbiamo chiesto da tempo al Governo, insieme alle altre regioni italiane – prosegue Bezzini – la previsione di norme speciali di valorizzazione economica e di carriera per chi opera nei pronto soccorso e nel sistema di emergenza-urgenza”.

Le innovazioni introdotte dalla Regione

Secono l’assessore, la Regione ha introdotto innovazioni organizzative per rendere più agevoli i flussi tra i pronto soccorso e i reparti ospedalieri, ha bandito ulteriori concorsi e ” sta lavorando al nuovo modello di assistenza territoriale al fine di dare risposte rapide all’utenza evitando ingressi impropri al pronto soccorso”.