Paola Marras Anche la Premier League, massima serie del campionato inglese di calcio, adotterà la Video Assistant Referees. Il sistema VAR in Inghilterra era in sperimentazione, ma fino a poco tempo fa i club britannici non sembravano ancora convinti della necessità di dirimere le diatribe arbitrali utilizzando la “moviola in campo”.
Premier League apre al sistema VAR
Dalla prossima stagione anche la Premier League adotterà la Video Assistant Referees (Var). Ogni resistenza è caduta e, dopo alcune discussioni, è arrivato l’ok da parte di tutti i club. Toccherà ora alla Lega inglese presentare all’International Football Association Board e alla Fifa richiesta formale per l’autorizzazione della Var.
Il sistema VAR consiste nella presenza in campo di due ufficiali di gara che collaborano con l’arbitro. Quando nel mezzo della partita ci si trova di fronte ad azioni poco chiare, queste posso essere visionate tramite l’ausilio del video. In questa maniera, si cercano di evitare il più possibile gli errori arbitrali. Nella nostra Seria A e nella Bundesliga la Video Assistant Referees è al suo secondo anno di utilizzo. In Gran Bretagna era partita invece una sperimentazione in FA Cup e Coppa di Lega.
In Premier League invece era stata utilizzata “non live”. I test non in diretta rimarranno comunque in vigore nella massima serie del campionato inglese per il resto di questa stagione. Solo nell’aprile scorso alcuni club britannici si erano dichiarati ancora apertamenti contrari alla Video Assistant Referees, ma il malcontento negli stadi è continuato a crescere a causa degli errori arbitrali. Il cambio di rotta sembra essere avvenuto dopo gol ingiustamente annullato per fuorigioco al Southampton sabato scorso, durante il match con il Watford.
