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Andrea Barzagli si ritira, la Juventus perde la sua "roccia"

andrea barzagli

Potente, veloce, mago dell'anticipo: il bianconero saluta il calcio giocato dopo averne scritto la storia con nove scudetti e un Mondiale.

La pioggia scesa in questi giorni ha accompagnato le lacrime di Andrea Barzagli e dei suoi compagni di squadra per l’addio al calcio del difensore italiano. Per quanto ci si possa preparare a momenti del genere, alla fine, per chi è stato esemplare e amato per tutta la sua carriera, le lacrime sono solo un degno tributo.

Nato a Fiesole nel 1981, Barzagli è considerato uno dei difensori più forti della sua generazione. Veloce, forte fisicamente, capace di costruire il gioco e dotato duttilità, intelligenza tattica e di un ottimo senso della posizione, insieme a Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini, ha composto per anni la cosidetta BBC, uno dei reparti difensivi più forti di sempre, fondamentale per tutti i successi ottenuti dalla Juventus.

E proprio nei bianconeri, in condivisione con Chiellini, vanta un record unico: 8 scudetti consecutivi (oltre a 4 Coppia Italia e 4 Supercoppe Italiane). Assolutamente inimmagginabile nel 2010, quando giunse alla Juve per soli 300.000 dal club tedesco del Wolfsburg dove, per non farsi mancare nulla, vinse il campionato nella stagione 2008-2009. Prima aveva lottato per le difese di Palermo e Chievo, squadra con la quale esordì in Serie A il 28 Agosto 2003.

Campione del Mondo nel 2006

Il suo talento lo ha portato, ovviamente, anche in Nazionale. L’esordio avvenne nel Novembre 2004, convocato da Marcello Lippi. Da allora Barzagli entrò stabilmente nel giro azzurro. Fu tra gli eroi di Germania 2006, dove l’Italia si laureò campione del mondo per la quarta volta nella sua storia. Indimenticabili poi le sue lacrime dopo l’eliminazione dell’Italia a Euro 2016. Intervistato a fine partita (l’Italia perse ai rigori nei quarti di finale contro la Germania), Barzagli scoppiò a piangere dimostrando un profondo attaccamento ai colori azzurri e allo sport della sua vita.

Durante la festa d’addio tenutasi il 19 Maggio 2019, il presidente della Juventus, Andrea Agnelli ha voluto esprimere la sua gratitudine a Barzagli: “Onore a te per la tua presenza quotidiana. Onore per aver combattuto, per aver vinto, per aver stretto i denti nei momenti difficili. Il tempo non si sconfigge, ma questo tempo da giocatore della Juventus rimarrà per sempre. Testimoniato dallo scrigno della nostra casa, il museo. Grazie Andrea”.