> > Alex Zanardi, il risveglio dal coma: "Non ricorderà nulla"

Alex Zanardi, il risveglio dal coma: "Non ricorderà nulla"

alex zanardi coma

Il risveglio per Alex Zanardi non sarà uno shock. Questo è quello che ha dichiarato la dottoressa Melania Rizzoli al “Settimanale Nuovo”

Come sarà il risveglio per Alex Zanardi se si dovesse riprendere dal coma? Lo spiega la dottoressa Melania Rizzoli che ne ha parlato approfonditamente al “Settimanale Nuovo”. Secondo la dottoressa il tutto avverrà per gradi e quando sarà completamente cosciente si renderà conto di essere vivo. Si tratta di una dichiarazione quella della dottoressa che ci fa ben sperare in un ritorno positivo del campione alla vita. Per adesso purtroppo non ci sono ancora degli sviluppi.

Circa due mesi fa. i medici che stanno attualmente seguendo le condizioni di salute del campione paralimpico, avevano dichiarato che sarebbe rimasto in coma indotto per altri 8-10 giorni almeno. Nel frattempo è trascorso del tempo e tutta l’Italia è in trepidante attesa di un suo risveglio.

Alex Zanardi, del coma non ricorderà nulla

Sempre secondo quanto spiegato dalla dottoressa Rizzoli nell’intervista, Alex Zanardi, attualmente in ricovero in seguito al tragico incidente avvenuto a Pienza nel senese, potrebbe in ogni caso potrebbe non ricordare nulla del periodo passato in coma. Questo avviene perché i farmaci indotti durante il coma farmacologico fanno sì che il paziente non sogni e sia in completa incoscienza.

Si tratterebbe quindi di una situazione diversa rispetto a quella nel quale è coinvolto l’ex campione di formula 1 Michael Schumacher. Allo stato attuale, Schumacher si trova infatti in stato vegetativo e ha subito dei traumi cerebrali permanenti e quindi completamente irreversibili, a differenza di Zanardi, a cui hanno indotto il coma farmacologico mentre era cosciente.

Fabio Jakobsen si è risvegliato dal coma

Nel frattempo ci sono buone notizie sulle condizioni di salute di Fabio Jakobsen, il ciclista che ha avuto una brutta caduta durante la prima tappa del Giro di Polonia. Il giovane di 23 anni, aveva subito un grave trauma cranico e gli era stato indotto il coma farmacologico. Fortunatamente si è risvegliato e le sue condizioni sono stabili. “Ritornerà sicuramente al suo sport”, ha dichiarato Pawel Gruenpeter, vicedirettore dell’ospedale nel quale è stato ricoverato.