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Non c’è pace per la Serie A e per la Juventus: dopo Cristiano Ronaldo (che nel frattempo ha fatto ritorno a Torino per trascorrere la quarantena) c’è un secondo positivo al Coronavirus in casa bianconera, si tratta del centrocampista statunitense Weston McKennie.
La notizia della positività del giocatore, prelevato in prestito con obbligo di riscatto a determinate condizioni, in estate dai tedeschi dello Schalke 04 e primo giocatore statunitense ad indossare la maglia della Vecchia Signora, è stata data dalla stessa società tramite un comunicato apparso sul sito ufficiale e sui social.
Il gruppo squadra è in isolamento fiduciario ➡️ https://t.co/TwEwvFt33H pic.twitter.com/1ljEMQOG48
— JuventusFC (@juventusfc) October 14, 2020
Nel comunicato non si fa menzione sulle condizioni di salute di McKennie, cioè se ha mostrato sintomi o meno.
Juventus in isolamento fiduciario al JHotel
Nel rispetto del protocollo vigente, la positività di McKennie costringe tutto il gruppo squadra della Juventus a tornare in isolamento fiduciario presso il JHotel: “Questa procedura – precisa la Juventus – permetterà a tutti i soggetti negativi ai controlli di svolgere la regolare attività di allenamento e di partita, ma non consentirà contatti con l’esterno del gruppo. La società è in costante contatto con le autorità sanitarie competenti”.
Juventus U23, due positivi
Stessa situazione anche per la formazione Under 23 dei bianconeri (che milita nel campionato di Serie C): il calciatore Lucas Rosa e un membro dello staff sono stati trovati positivi al Coronavirus, di conseguenza tutto il gruppo è stato messo in isolamento.