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Paolo Rossi, la carriera sfociata nel mondiale 1982

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Paolo Rossi, una carriera da numero uno. Ha vinto tutto, in Italia, in Europa e nel mondo. Un saluto a un grande personaggio della nostra storia.

Paolo Rossi è un nome che si ricordano tutti gli italiani. La sua carriera è legata specialmente al 1982, al mondiale giocato in Spagna. L’annuncio della sua morte è stato dato diffuso nella notte tra il 9 e il 10 dicembre dalla moglie Federica Cappelletti sul suo profilo Instagram.

La carriera di Paolo Rossi

L’evento del mondiale è quello che si ricorda di più del campione. Batté il Brasile di Zico, l’Argentina di Maradona, la Polonia di Boniek e la Germania di Rummenigge Conquistò il titolo di capocannoniere del torneo e il Pallone d’Oro alla fine di quell’anno meraviglioso.

A fianco a lui una squadra di campioni quali Collovati, Bergomi, Tardelli, Gentile, Antognoni e Bruno Conti.

Ma lui seppe regalarsi numerose soddisfazioni anche con la squadra della Juventus. Con in panchina Trapattoni vinse due scudetti, una Coppa Italia, una Coppa delle Coppe, la Supercoppa Europea, la Coppa dei Campioni e la Coppa Intercontinentale.

Prima di questi successi che lo hanno portato in cima al mondo nel club riuscì anche a conquistare un insperato secondo posto con il Vicenza nella stagione 1977-78, squadra neopromossa dalla Serie B.

Poi la fine della carriera al Milan e al Verona con pochi lampi.