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Stranger Things: curiosità sul personaggio di Eleven

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Tutte le curiosità sul personaggio più ffascinante e controverso della serie Stranger Things, ossia Eleven

Uno dei personaggi che ha senza dubbio affascinato gli spettatori di Stranger Things è proprio Jane Ives, più comunemente nota come “Eleven” o “El” per quel numero indelebilmente tatutato sul braccio: i suoi silenzi misteriosi ed enigmatici, accompagnati da sguardi penentranti e da un naso che, forse, sanguina un po’ troppo spesso, l’hanno resa l’eroina indiscussa delle prime due stagioni.

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Rapita dagli agenti del laboratorio di Hawkins subito dopo la nascita, Eleven, interpretata dalla talentuosissima Milly Bobby Brown, viene sottoposta per anni ad esperimenti che mutano il suo stato psichico: un’infanzia sofferta e rubata, che giustifica il suo atteggiamento inizialmente sospettoso e diffidente nei confronti degli altri. Ma la piccola non è solo dotata di poteri psicocinetici che le permettono di schiacciare lattine di coca cola a distanza o di aprire il varco del Sottosopra, quella dimensione paranormale popolata da creature ultraterrene.

Puntata dopo puntata scopriamo che questo personaggio nasconde un animo gentile, sempre disposto a sacrificarsi per il bene degli altri. Fuggita coraggiosamente dal laboratorio, non esita ad aiutare un gruppo di ragazzini che tenta di rintracciare l’amico Will, misteriosamente sparito nel nulla. Nonostante la difficoltà di comunicare a parole le proprie emozioni, la piccola Eleven sa ingegnarsi con grande creatività: riesce a spiegare la natura paranormale del Sottosopra proprio grazie al videogame con cui i teen-ager stanno giocando.

Le loro vite iniziano ad essere legate da un legame indissolubile. Grazie ad Eleven sarà possibile salvare Will dalle creature dell’altro mondo e far luce sui segreti che avvolgono la cittadina di Hawkins, dove episodi sinistri e stranezze inspiegabili sono ormai all’ordine del giorno. Viene trattata con affetto dall’agente Hopper, che non perde occasione di lasciarle qualche scatola di waffle Eggo, il suo cibo preferito.

Eleven

Nel corso della seconda stagione conosciamo un Eleven più riflessiva ed introspettiva, decisa a mettersi sulle tracce del proprio passato: scopre che la madre, sottoposta durante la gravidanza agli stessi cruenti esperimenti, ha sempre sperato di poter rintracciare la figlia. Ma la determinazione della piccola la riporta ben presto ad Hawkins, dove le allucinazioni di Will hanno ripercussioni drammatiche su ognuno dei personaggi: nessuno è più immune dalle ombre dei mostri del Sottosopra.

Ma El, dopo aver potenziato i propri superpoteri fino allo stremo delle proprie forze, riesce finalmente a chiudere il varco dell’altra dimensione. Tutto sembra essere tornato tranquillo, nella cittadina americana: Eleven può finalmente partecipare al ballo della scuola come tutte le altre ragazze. E di fronte a quel bacio strappato a Mike non possiamo che esprimere tutto il nostro affetto nei confronti di questa piccola ma coraggiosa protagonista.