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Perché non dovreste credermi? E’ questa la domanda della presunta vittima dell’abuso che, visibilmente provata, tenta di raccontare nei minimi dettagli una vicenda avvenuta circa 22 anni fa. Stuprato da cantante famoso all’età di 16 anni: è questa l’accusa fatta da Matteo, 37 enne sardo, ai microfono di Veronica Ruggeri de ‘Le Iene’. Sono tanti i particolari della vicenda che Matteo ha raccontato, a cui però nessuno ancora può dare una risposta certa. Una vicenda, che rischierebbe di collegarsi con gli ultimi scandali riguardanti gli abusi sessuali nel mondo dello spettacolo. Da Weinstein a Dustin Hoffman, passando per Kevin Spacey e Brizzi: vicende che hanno compromesso irrimediabilmente il rapporto di lavoro tra uomo e donna. La denuncia del ragazzo sardo, infatti, arriva due decenni dopo la molestia e nel momento in cui il circolo mediatico nazionale è ormai assillato dai continui casi di violenze a sfondo sessuale.
Chi è Matteo?
Dal servizio Matteo racconta che, all’età di 16 anni, era lontano da casa per lavorare come cameriere in un albergo a quattro stelle. Durante la stagione estiva, la struttura ospitava volti noti dello spettacolo tra attori, cantanti e presentatori. In più di un’occasione, il giovane Matteo ha avuto modo di rapportarsi al presunto stupratore, un cantante famoso conosciuto da tutti, per portargli il caffè. Proprio durante uno di questi incontri, questo vip avrebbe abusato di lui. Il racconto, si arricchisce di particolari. Matteo, sofferente, entra nei dettagli ammettendo di non aver avuto la possibilità di reagire e di comprendere ciò che stava realmente accadendo. Perché pensare che Matteo abbia mentito? Perché fingere di esser stato stuprato per un po’ di gloria personale? Proprio da queste domande, noi di Notizie.it abbiamo iniziato la nostra inchiesta, cercando di comprendere cosa spingesse il giovane sardo a rendere noto a tutti, un avvenimento così triste della sua vita.
Sul suo profilo Facebook, Matteo prova a spiegare la sofferenza che ha provato in tutti questi anni, a causa di quel brutto episodio. Uno stupro, che ai genitori non ha mai raccontato fino all’intervista rilasciata a ‘Le Iene’. Eppure, a distanza di pochi giorni, il 37 enne sardo, sempre tramite una diretta fatta sul suo account Facebook, si mostra molto più sereno e in compagnia di un’amica.
Grazie a questo post, Notizie.it ha potuto verificare che si tratta della sua vera identità digitale: facendo un confronto con le immagini che documentano le video chiamate (visibili nel servizio della Ruggeri), emerge che si tratta dello stesso balcone.
Stuprato da cantante famoso
Andando ad analizzare nel dettaglio il video dell’intervista rilasciata a “Le Iene”, Notizie.it è riuscita a scoprire il nome dell’albergo in cui Matteo lavorava in quel periodo. Difatti, dalle foto portate come prova da Matteo, si evince che l’albergo in questione è l’Excelsior Palace Hotel di Rapallo. Ad avvalorare la nostra tesi, c’è un particolare: tra i fogli portati dalla vittima (una raccolta di carte e di autografi di vip che soggiornavano in quella struttura) compare sull’intestazione, infatti, la via dell’albergo.
Secondo alcune indiscrezioni raccolte dal nostro giornale, negli anni ’90 la struttura ha ospitato vari personaggi dello spettacolo, soprattutto in occasione di un importante evento estivo che si sarebbe tenuto in piazza. Di che evento si tratta? Si tratta di una iniziativa che si è svolta nei pressi di Genova. Una kermesse a cui prendevano parte presentatori, attori e cantanti, proprio come emerge dal servizio de ‘Le Iene’. Questi indizi, indurrebbero a pensare che sia proprio in quei giorni che, il presunto stupratore, avrebbe abusato di Matteo.
L’autografo misterioso
In un frame del servizio del programma di Italia 1, spunta una firma indecifrabile. Come fa intendere la iena Ruggeri, il presunto vip, autore di quella dedica, si trovava all’Excelsior di Rapallo proprio quando Matteo era parte dello staff alberghiero e proprio nel periodo in cui si teneva l’evento in piazza.
