> > Stupro di Caivano: la madre accusa la figlia di essersela cercata

Stupro di Caivano: la madre accusa la figlia di essersela cercata

Violenze

Lascia di stucco la notizia di cui parliamo oggi in merito allo stupro di Caivano: la vittima viene accusata da sua madre.

Abbiamo tutti a mente il terribile stupro di gruppo di Caivano nei confronti di due bambine di 10 e 12 anni. Ora la notizia sconcertante che la madre di una delle due invece che dare supporto è passata all’attacco.

Stupro di Caivano: madre contro sua figlia

Non ci sono parole per descrivere quanto sta accadendo in merito allo stupro di Caivano. Nei luoghi abbandonati della frazione napoletana, sotto le sevizie di nove ragazzi, è terminata l’infanzia di due bambine violentate per tutta l’estate da adolescenti senza scrupoli.

In questa tragica storia si è appreso che la madre di una delle due avrebbe rimproverato la figlia sostenendo che in qualche modo se l’è cercata.

Questo si legge nell’ordinanza presentata dal gip del Tribunale di Napoli Nord, con cui è stata disposta la custodia cautelare in carcere per due maggiorenni coinvolti.

Le parole di una delle piccole vittime dello stupro di Caivano

La ragazzina in questione è la più piccola, da poco ha compiuto 11 anni ma è ancora molto difficile per lei parlare dello stupro di Caivano. Non l’ha fatto nemmeno inizialmente poiché in famiglia viveva una situazione complessa in cui i genitori si erano appena separati.

Confidandosi con un carabiniere ha spiegato lei stessa che la madre le ha dato contro quando è venuta a conoscenza dei fatti.

Poi insieme all’amica ha descritto alcuni episodi di quella violenza, dimostrati anche dai video trovati nei cellulari degli indagati.

Le indagini sono partite per la forza di volontà di due genitori (il padre di una e la madre dell’altra) poi però vediamo che il ruolo di madre a volte non è sempre quello di proteggere a spada tratta la sua bambina.