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Superbonus, meeting tra Governo e imprese a Palazzo Chigi: ipotesi compensazione via F24 con le banche

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Cosa è successo durante il confronto sul Superbonus che si è tenuto a Palazzo Chigi tra Governo e imprese? Tutti i dettagli.

Spiragli e qualche apertura al confronto tra Governo e imprese che si è tenuto a Palazzo Chigi sul Superbonus: quali sono i punti d’incontro tra le parti?

Superbonus, confronto tra Governo e imprese a Palazzo Chigi: ipotesi compensazione via F24 con le banche

Qualcosa comincia a muoversi tra Governo e imprese dopo l’improvviso stop alla cessione del credito del Superbonus recentemente annunciato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. In occasione dell’incontro che si è tenuto nella giornata di lunedì 20 febbraio a Palazzo Chihi, le aziende hanno chiesto all’esecutivo di lavorare a un intervento capace di smaltire la massa ingente di crediti rimasti bloccati tra imprese e cittadini e ora senza acquirenti. Si tratta di un ammontare pari a circa 19 miliardi secondo quanto riferito dal titolare del Mef.

Proprio su questo punto, il Governo avrebbe mostrato un’apertura rispetto all’uso della compensazione con le banche tramite gli F24. Inoltre, l’intenzione dell’esecutivo sarebbe quella di istituire un tavolo tecnico – presumibilmente al Mef – al quale riunire anche i rappresentanti delle categorie interessate per discutere tecnicamente il problema dei crediti bloccati e trovare una soluzione.

Il commento della presidente dell’Ance

A margine dell’incontro, la presidente dell’Ance, Federica Brancaccio, ha dichiarato: “Siamo soddisfatti, abbiamo trovato apertura e grande consapevolezza da parte del governo che vanno sbloccati i crediti pregressi, quindi un’apertura all’F24 che era una proposta nostra e di Abi, e un tavolo immediato per il futuro. Il Governo è consapevole che le misure vanno prese rapidamente. Si è ragionato sulla possibilità di consentire eventualmente lo sconto in fattura per alcune fasce di reddito e per gli incapienti”

E ha aggiunto: “Si è anche fatto giusto un accenno all’eventuale disponibilità di Cdp. Inoltre, Ance ha chiesto un’apertura da parte delle partecipate a comprare i crediti pregressi”.

Giorgetti sul confronto sul Superbonus tra Governo e imprese

“La soluzione che noi cerchiamo è sull’intero ammontare dei crediti, 110 miliardi di euro. L’urgenza ora è sullo stock dei crediti che in base alle rilevazioni dell’agenzia delle entrate fanno riferimento alle imprese del settore edilizio, che hanno l’esistenza ad oggi di 19 miliardi circa di crediti ‘incagliati'”, ha detto invece il ministro Giorgetti al termine del meeting con le aziende. “Lo sforzo che noi facciamo oggi e nei prossimi giorni con i tavoli tecnici è come far sgonfiare questa bolla”, ha precisato.

Dall’incontro tra il Governo e Abi, Sace e Cdp organizzato prima delle aziende, invece, sono emersi pochi spiragli. Secondo quanto appreso dall’Agi a fonti presenti alla riunione, l’esecutivo avrebbe valutato l’intervento di Cdp e Sace ma “questo tipo di ipotesi da mettere in campo richiede mesi ed elaborazione di strumenti complessi sotto l’aspetto finanziario”. Di conseguenza “non è proponibile per le associazioni delle imprese edili per risolvere nell’immediato l’urgenza”.