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Superbonus, l'allarme della presidente di Anci: "Stimiamo crediti incagliati per circa 15 miliardi"

Superbonus Anci

La presidente di Anci Federica Brancaccio ha lanciato un appello chiedendo di intervenire rapidamente: "Sfiducia tra Stato e cittadini ha costo alto".

Continua il lungo dibattito sul blocco del Superbonus 110%. Questa volta a mostrare segnali preoccupanti è la presidente di Anci, Federica Brancaccio. Quest’ultima – sentita da ANSA – ha fatto il punto su quali potrebbero essere le conseguenze di questa sospensione e il conto potrebbe salato: “Stimiamo crediti incagliati legati ai bonus immobiliari per circa 15 miliardi”, ha spiegato. 

Superbonus, la presidente di Anci: “Stimiamo crediti incagliati per 15 miliardi”

Federica Brancaccio ha proseguito, spiegando che è necessario intervenire quanto prima: “Stimiamo crediti incagliati legati ai bonus immobiliari per circa 15 miliardi. Abbiamo avanzato una proposta per l’uso degli F24 dei clienti delle banche. La cartolarizzazione? Se c’è una soluzione va bene, ma basta che sia rapida e non di mesi”.

Ha poi osservato: “C’è una crisi di liquidità che rischia di far fallire migliaia di imprese e di far saltare la grande opportunità rappresentata dal Pnrr”. 

“Necessario ricordare che il Superbonus è nato in un momento di crisi”

Non ultimo Federica Brancaccio precisato ulteriormente quanto sia “Giusto guardare alle coperture, ma bisogna ricordare che il superbonus è nato in un momento di crisi per dare una spinta all’economia e l’ha data. Poi ci sono state modifiche. Questo mina le certezze. La sfiducia tra Stato e cittadini ha un costo sociale altissimo. Se nessuno si fida,tutto si blocca. Con un risvolto anche economico oltre che nelle urne”.